SOS ACQUA
INFRASTRUTTURE SUL PO
15 Marzo 2022 - 05:25
CASALMAGGIORE - Primo passo concreto per la realizzazione del nuovo ponte su Po tra Casalmaggiore Colorno. Quello che fino a pochi mesi fa sembrava un miraggio si è materializzato ieri mattina con la presentazione del progetto di fattibilità, dopo aver individuata la tipologia progettuale. La presentazione a Comuni, Province e Regioni si è svolta nel municipio di Colorno. La soluzione migliore, secondo i progettisti, per lo scavalco dell’alveo è un ponte ad arco con 3 campate da 135 metri. Inoltre l’attraversamento fluviale sarà completato con 800 metri in area golenale.
«Abbiamo individuato la soluzione progettuale migliore e più conveniente, in termini di costi e soprattutto di manutenzione, e l’abbiamo presentata alle istituzioni coinvolte – spiega il presidente della Provincia di Parma Andrea Massari —. Si è trattato di un incontro tecnico e a breve ci sarà una presentazione pubblica». Alla presentazione hanno partecipato i sindaci di Colorno Cristian Stocchi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni, l’assessore alla Viabilità della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini con i suoi tecnici, il deputato Luciano Pizzetti componente della Commissione Infrastrutture e Trasporti della Camera, il delegato alla Viabilità della Provincia di Cremona Matteo Giordani, con i suoi tecnici, Emira Lanari della Regione Lombardia, il delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Giovanni Bertocchi con Gianpaolo Monteverdi, Elisa Botta e Paolo Galli che ha illustrato le scelte progettuali, delegato dal progettista Pier Giorgio Malerba.
Il nuovo ponte prevede per l’attraversamento della parte in acqua la costruzione di un ponte ad arco, con 3 campate da 135 metri. L’attraversamento fluviale sarà completato con 800 metri in area golenale. La sezione stradale del ponte sarà di circa 5 metri più larga per consentire l’inserimento di una pista ciclabile. Il ponte sarà adeguato alle istruzioni impartite da Aipo, ovvero la parte inferiore dell’implacato sarà collocata un metro e mezzo più in alto rispetto alla nuova sezione idraulica. La nuova opera sarà costruita a fianco del ponte attuale, che dovrà necessariamente rimanere in esercizio fino alla conclusione dei lavori, dopo di che verrà demolito. Il transito tra Lombardia ed Emilia Romagna non verrà quindi mai interrotto. A questo primo studio seguirà la gara per affidare l’incarico di progettazione di fattibilità vera e propria.
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