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Vaccini, a Cremona riapre il Sapiens

Dopo il trasferimento da CremonaFiere riparte oggi la campagna vaccinale a Costa Sant'Abramo. Domani l'hub compie un anno

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

07 Marzo 2022 - 16:38

Vaccini, a Cremona riapre il Sapiens

CREMONA - Il ritorno a Costa Sant’Abramo, dopo il trasloco da CremonaFiere. Operativo da oggi alle 13 il nuovo centro massivo vaccinale nella struttura Sapiens, che già era stata utilizzata come hub tra l’estate e l’autunno scorsi, dall’Asst cittadina. In tre giorni, grazie al personale e ai volontari è stato completato il trasloco dal padiglione fieristico. Al lavoro sono tornati cinque medici, una decina tra infermieri e ausiliari e altrettanti volontari che si occupano dell’accoglienza dei vaccinandi. «Quattro linee attivate – spiega Antonella Laiolo, medico responsabile del centro vaccinale di Asst – con ovviamente la possibilità di salire a nove, come è stato nei mesi scorsi quando c’erano molte più prenotazioni. Attualmente abbiamo posto per circa 420 persone al giorno, ma nel concreto ne vacciniamo 150-200. Restano valide le prenotazioni già effettuate nelle scorse settimane, cambia di fatto solo il luogo».

DOMANI UN ANNO DI HUB VACCINALE

Mantenuto anche l’accesso libero, dunque senza appuntamento. Un eventuale afflusso di persone non prenotate non costituirebbe un problema e sarebbe facilmente gestibile dalla struttura, senza creare code e assembramenti. Domani il centro massivo vaccinale del distretto di Cremona compierà un anno, diviso tra CremonaFiere e Sapiens. Era l’otto marzo 2021 quando la campagna si spostò nel padiglione fieristico, dopo che i primi mesi di somministrazioni si erano tenuti in ospedale. «Ricordo l’apertura a CremonaFiere proprio il giorno della festa della donna – prosegue Laiolo – con le mimose e subito molte persone da vaccinare. Progressivamente salimmo con i numeri, sino a raggiungere, nel corso della primavera 2021 i 2.500 vaccinati al giorno». Un’affluenza massiccia che è parzialmente tornata nel periodo delle terze dosi, tra dicembre e gennaio, seppur non toccando più cifre simili, ma comunque superiori alle 1.500 unità. «In questi 12 mesi abbiamo lavorato e dato il massimo – conclude Laiolo –: tutto grazie all’impegno di medici, infermieri, ausiliari e di tanti volontari, a cui va il mio grazie e quello di tutta l’Azienda socio sanitaria. Vorrei anche ricordare la disponibilità dell’ente fiera e della Sapiens, l’agenzia per il lavoro che ci ha messo a disposizione un’ampia fetta della sua sede per farne il polo vaccinale a partire dal settembre scorso».

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