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SAN GIOVANNI IN CROCE

«I soldi o vi ammazzo», aguzzino condannato

Sette anni di tormenti fino alla querela. Estorti circa 200 mila euro con minacce e botte a mamma e fratello

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

03 Marzo 2022 - 13:09

«I soldi o vi ammazzo», aguzzino condannato

SAN GIOVANNI IN CROCE - «Vi spacco la testa e vi ammazzo tutti se non mi date i soldi. Non fatevi vedere in giro, perché vi rompo la testa». E in sette anni, dal 2013 al 2020, di soldi ne ha presi un bel mucchio:­ 200 mila euro, tenendo sotto ricatto estorsivo, minacciando di morte la madre di 70 anni e il fratello di 47. Christian, 45 anni, è stato condannato a 3 anni e 9 mesi di reclusione per estorsione e per le lesioni al fratello maggiore. Dall’accusa di estorsione, in concorso, è stata assolta la sua compagna (era difesa dall’avvocato Annamaria Petralito). Il pm aveva chiesto per entrambi la condanna a 3 anni e 5 mesi di reclusione.

 


L’episodio più violento sarebbe accaduto il 5 agosto del 2019. Quel giorno, Christian ha preteso soldi dal fratello. Era l’ennesima richiesta. Lo avrebbe preso per il collo, avrebbe minacciato la madre con le forbici, avrebbe afferrato una mazza da baseball e minacciati tutti e due. La mamma avrebbe preso il telefono per chiamare le forze dell’ordine, Christian gliel’avrebbe strappato e lanciato a terra, distruggendolo. Un escalation di violenza, quel giorno. Con un coltello e un tondino in ferro, Christian avrebbe aggredito il fratello, ferendolo. Il referto racconta di una «contusione alla mano sinistra», dieci giorni di prognosi. «Prova a fare denuncia o ad andare al Pronto soccorso che ti apro la testa in due», la minaccia.

L'Avvocato Annamaria Petralito


Per sette anni, ogni settimana sarebbe andata avanti così. Finché il fratello si è ribellato e ha querelato Christian.
Don Diego Pallavicini è il parroco di San Giovanni. Lui in quegli anni raccolse le confidenze della madre che con il figlio maggiore frequentava parrocchia e oratorio. All’udienza del 15 giugno scorso, aveva raccontato. «La signora mi ha parlato del rapporto difficile con il figlio e dei problemi di soldi». Al sacerdote, la settantenne aveva chiesto «soldi in prestito da poter consegnare al figlio». Quel giorno, il parroco notò lividi sul corpo della signora. Sempre il don ospitò madre e figlio in un’abitazione della parrocchia, per sette mesi.

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