Ventenne colpito alla testa con una pistola ad aria compressa: indaga la Squadra Mobile

CREMONA - "Aiuto, aiuto mi hanno sparato, mi fanno male le gambe". Intorno alle 15 di oggi, un ragazzo sui 20 anni è entrato, agitato, nel bar in via dei Platani, numero 5. Lo gestisce Massimiliano Furregoni. Dalla tempia gli colava il sangue. Qualcuno, nel vicino piazzale dei pullman, lì dove le bande di ragazzini si affrontano, l’aveva colpito con una pistola ad aria compressa.

Il ventenne era appena sceso da un bus. I pallini gli hanno ferito la testa. "Era agitato, molto spaventato. L’ho fatto accomodare sulla sedia, poi si è tranquillizzato. La ferita alla testa era leggera. Ho chiamato l’ambulanza", racconta Furregoni, 53 anni, da 30 titolare del bar. Medicato al Pronto soccorso, il giovane è stato dimesso con 5 giorni di prognosi.

Sull’episodio sta indagando la Squadra Mobile che sta esaminando le telecamere di videosorveglianza.

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