L'ANALISI
04 Febbraio 2022 - 05:05
Uno dei parabrezza distrutti
CASTELLEONE - Armato di badile, si aggirava per Borgo Serio sfasciando i parabrezza delle auto in sosta. Tre, stando a quanto si è appreso, i casi di danneggiamento accertati, tutti avvenuti nel pomeriggio di mercoledì, tra via Lazzaretto, via Lungo Serio e piazza Santi Latino e Giacomo. Il responsabile non è ancora stato identificato; non ufficialmente, quantomeno. Ma le forze dell’ordine, che lavorano in modo congiunto alle indagini, pare l’abbiano ben inquadrato nei filmati registrati dalle telecamere della videosorveglianza.
Al momento, gli investigatori preferiscono mantenere il più stretto riserbo, sia sul nome, sia sull’intera vicenda, fiduciosi di poter chiudere il cerchio molto presto, anche per consentire ai proprietari dei veicoli presi di mira di avviare l’azione per il risarcimento.
Polizia locale di Castelleone, carabinieri di Montodine, militari del nucleo radiomobile di Crema: queste le forze impegnate nell’individuazione del responsabile, la cui descrizione (pur non sempre univoca) è stata fornita da diversi castelleonesi. Non è chiaro se si tratti di una persona residente in città o di un forestiero. Ma neppure su quest’aspetto, nulla di più è trapelato.
Sembrerebbe accertato, invece, l’antefatto, ossia l’episodio che potrebbe aver scatenato la rabbia poi sfociata nelle badilate assestate ai cristalli. L’uomo, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe entrato nel centro medico di Borgo Serio e avrebbe chiesto del denaro; incassato il rifiuto dell’impiegata, avrebbe sfogato la propria frustrazione recuperando l’attrezzo in un cortile lì vicino e mandando in frantumi i parabrezza.
La scorribanda è comunque durata poco, non più di una manciata di minuti, anche perché vigili e carabinieri sono stati mobilitati quasi in tempo reale dai residenti.
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