Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA VERSO LE AMMINISTRATIVE

Elezioni, Simone Beretta candidato raccoglie consensi

Cena "segreta" con i sostenitori: l'esponente moderato potrebbe presentare una lista indipendente

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

01 Febbraio 2022 - 05:20

Elezioni, Simone Beretta candidato raccoglie consensi

Simone Beretta, ex Forza Italia

CREMA - Simone Beretta, consigliere comunale eletto nel 2017 nelle file di Forza Italia ma non più iscritto al partito, che da tempo ha manifestato la possibilità di candidarsi a sindaco alle prossime elezioni in programma tra pochi mesi, è stato visto a cena in una nota pizzeria periferica, in compagnia di diverse persone molto note. Persone che sarebbero disposte a sostenerlo nel suo progetto politico. Secondo i rumors, nel corso della cena, gli stessi commensali avrebbero chiesto a Beretta di rompere gli indugi, di sciogliere a breve la riserva e di presentare in maniera ufficiale la sua candidatura a sindaco.

A sostenere e a caldeggiare la discesa in campo dell’attuale consigliere comunale c’era ad esempio l’ex candidato sindaco alle passate elezioni per il gruppo Il popolo della famiglia, Luca Grossi, che di professione fa il medico. Ma c’era anche la dirigente scolastica Paola Orini, alla quale il centrodestra nelle scorse settimane aveva proposto di correre per la poltrona di primo cittadino. Oltre a loro, anche altri nomi noti in città, come quelli di Enzo Bettinelli, già coordinatore cittadino e in seguito vice coordinatore provinciale di Forza Italia, o di Giovanni Palumbo, commercialista e membro del Cda della Fondazione benefattori cremaschi. A completare la tavolata c’erano l’imprenditore Guido Borsella, l’insegnante Niccolò Premi, il veterinario Mario Moro, il funzionario Stefano Conz, gli architetti Paolo Marchesetti e Paolo Scotti, l’avvocato Giorgio Lazar, l’imprenditore agricolo Ernesto Zaghen, oltre a Piero Margheritti, Antonio Erfini, Renzo Casoli e Ezio Piacentini.

La posizione di Beretta, da lui sempre sostenuta e esplicitata di recente anche in un’intervista su queste colonne, è chiara. Se non ha ancora sciolto la riserva è perché sta aspettando le decisioni del centrodestra. L’attuale consigliere comunale è disposto a fare un passo indietro e a recedere dal proprio progetto soltanto qualora il candidato della coalizione sia Antonio Agazzi, capogruppo di Forza Italia e già sfidante di Stefania Bonaldi alle elezioni del 2012. Lo stesso farebbe se il centrodestra proponesse un nome di tale levatura.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400