L'ANALISI
20 Gennaio 2022 - 18:14
Il sito della ex raffineria Tamoil di Cremona
CREMONA - Il Comune di Cremona ha chiesto di visionare i nuovi dati raccolti dalla Canottieri Bissolati sul perdurante inquinamento causato dall'ex raffineria Tamoil e si rende disponibile a convocare una nuova conferenza dei servizi. In buona sostanza, da piazza del Comune parte uno stimolo ad impostare un percorso condiviso per affrontare il grave problema della presenza persistente di idrocarburi nell'acqua di falda.
In una nota emessa de palazzo comunale si precisa che il Comune di Cremona "è ente competente del procedimento amministrativo relativo ai procedimenti di messa in sicurezza e bonifica ai sensi del Testo unico ambientale e su delega della Regione Lombardia" perciò "è tenuto ad agire nell’ambito di procedure e provvedimenti definiti dalla normativa di settore". E poi: "Il Comune non è stato coinvolto nel procedimento civile promosso dalla Società Canottieri Bissolati: le informazioni e le novità inerenti questo procedimento sono state apprese da quanto apparso sulla stampa locale. Per poter disporre della documentazione commentata dai media, l’11 gennaio scorso si è proceduto a chiedere formalmente al Tribunale di mettere a disposizione di questo Ente il documento contenente gli esiti dell'Accertamento Tecnico Preventivo attivato nell'ambito del procedimento civile avviato dalla Società Canottieri Bissolati nei confronti della Società Tamoil. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta".
La nota prosegue: "D’altra parte, pur consapevoli che le risultanze che emergono dall'accertamento tecnico esulano dalle competenze del Comune e degli enti tecnici che supportano le attività di monitoraggio, in quanto gli accertamenti sono stati eseguiti nell'ambito del procedimento civile in cui gli stessi non sono interessati, viene considerata con grande interesse ogni eventuale informazione che potrebbe contribuire a migliorare, integrare o modificare le attività di monitoraggio in corso finalizzate a confermare l'efficacia degli interventi adottati. Pertanto, in collaborazione, come sempre, con Provincia, ARPA e ATS Val Padana, si ribadisce la disponibilità a valutare i contenuti dell'accertamento tecnico qualora il Tribunale, nella sua istruttoria, lo ritenesse opportuno".
Se, nel corso di questa eventuale analisi o nell’ambito delle procedure di controllo, che sono sempre in atto, emergessero sostanziali elementi di novità rispetto a quanto già considerato, si procederà alla convocazione della prevista Conferenza dei Servizi per la modifica e l’integrazione dei procedimenti e delle attività di messa in sicurezza e di riqualificazione attualmente in atto.
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