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TRUFFA DA OLTRE 20 MILIONI DI EURO

Reddito di cittadinanza, i due romeni davanti al gip

Residenti in città, scelgono il silenzio. Gli avvocati: «Estranei ai fatti, non si conoscono nemmeno»

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

15 Novembre 2021 - 05:15

Reddito di cittadinanza, i due romeni davanti al gip

CREMONA - Commercia in autoveicoli e sta per diventare papà. Arrestato giovedì scorso nell’ambito della poderosa indagine della Guardia di finanza sui furbetti del Reddito di Cittadinanza, la maxi truffa all’Inps, interrogato dal gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere Catalin Tanase, 27 anni, romeno residente in città.

L'ACCUSA. Secondo l’accusa, nei suoi viaggi a Milano, Catalin avrebbe consegnato liste di connazionali, attestando falsamente la residenza nel capoluogo, a Oscar Nicoli che con l’albanese Njazi Toshkesi, è socio della Nova Servizi srl, società con sede legale in centro a Milano e che opera in convenzione sia con il patronato Sias che con il Caf Mcl (Movimento Cristiani Lavoratori).

SEDICI ARRESTI. Sedici le persone arrestate, 9 mila quelle denunciate. «Si tratta di una indagine assolutamente complessa che coinvolge più città e molte persone. Prima di poter aderire ad un interrogatorio, è necessario conoscere quali siano gli elementi di accusa a carico del nostro assistito», hanno commentato gli avvocati Massimiliano Corbari e Luca Curatti. «Ci si riserva ogni altra valutazione nel corso dell’indagine. Il nostro assistito si è dichiarato estraneo ai fatti», hanno proseguito i legali, che per Catalin hanno chiesto la revoca della misura del carcere e i domiciliari.

Giovedì, in carcere era finito anche Claudiu Tanasie, 42 anni, residente in città. Nell’associazione a delinquere finalizzata a truffare l’Inps, chi ha indagato gli ha ritagliato lo stesso ruolo di Catalin. «Sebbene l’uno sappia dell’altro, in quanto provengono dallo stesso Paese, i due non si frequentavano. E nemmeno per la vicenda in questione erano in contatto. In sostanza, non si conoscono», hanno precisato i difensori di Catalin.

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