L'ANALISI
14 Ottobre 2021 - 17:21
CREMONA - Stanno bene e sono tornate a casa già nel pomeriggio di ieri le tre persone rimaste lievemente intossicate dai fumi dell’incendio divampato al mattino di mercoledì al Cambonino.
GLI INTOSSICATI. Si tratta di una mamma di 44 anni con il figlio di 11 e di un’altra donna di 56 che ieri, dopo essere state evacuate dai loro appartamenti nella torre Aler di via Panfilo Nuvolone 2, si sono sentite male e sono state trasportate in ambulanza all’ospedale Maggiore in codice giallo. Si è trattato più che altro di una precauzione e, tenute in osservazione per alcune ore al Pronto soccorso, le tre persone sono quindi state dimesse.
I RILIEVI. Intanto questo pomeriggio i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Aler sono tornati su luogo dell’incendio per completare i rilievi. Le fiamme hanno avvolto un mucchio di masserizie accatastate in fondo ad un corridoio su cui si affacciano le cantine.
«La roba — spiega un residente — era accumulata lì da sei mesi e più. Ma qui è così: c’è chi abbandona di tutto nei sotterranei fregandosene della sicurezza di tutti».
E quel cumulo e in particolare, a quanto sembra, alcuni sedili di automobile, è andato a fuoco. Il fumo, denso e irrespirabile, ha rapidamente invaso la tromba delle scale raggiungendo anche i piani più alti.
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