L'ANALISI
06 Ottobre 2021 - 15:04
CREMONA - La moglie scopre di essere tradita e, di nascosto dal marito, gli prende lo smartphone. Scova un video in cui lui fa sesso con l’amante. Gira il video sul suo WhatsApp e lo invia ad un amica. Ma va oltre. Secondo l’accusa, lo condivide anche in Rete, generando un link che può essere condiviso.
Qualcuno manderà il link su Messenger dell’amante che così scopre non solo di essere stata filmata di nascosto dall’uomo durante il rapporto sessuale su un camion. Ma di essere vittima di revenge porn. E’ il reato dal quale dovrà difendersi la moglie vendicativa, 49 anni, uno in più della rivale. La donna è stata rinviata a giudizio. E' difesa dall'avvocato Fabio Galli. La storia degli amanti condita di vendetta, arriverà in aula il 17 gennaio prossimo.
L'avvocato Fabio Galli
E’ la mattina del 29 ottobre di due anni fa, quando l’amante si precipita in questura. Anche lei è sposata. Racconta che le due famiglie sono amiche, si frequentano. E che dai primi mesi del 2017 , dopo un insistente corteggiamento, accetta di uscire con il marito dell’altra. Da quel primo incontro, è iniziata una relazione lunga dieci mesi.
La coppia di amanti si dava appuntamento ogni venerdì mattina, quando la moglie tradita si recava a TMilano. Facevano sesso fuori Cremona, sul camion di lui. "Io non sapevo di essere filmata, altrimenti non avrei dato il consenso. Non so come abbia fatto, io sulla cabina non ho visto telecamere", ha detto alla polizia l’amante.
Un giorno la moglie si è presentata sul posto di lavoro della rivale: "Tu sei l’amante di mio marito, ti farò vedere io le prove dei tuoi incontri di sesso con mio marito e te la farò pagare a caro prezzo, vedrai".
L’amante aveva negato la relazione clandestina, che ha poi chiuso. Ma intanto, la moglie tradita si sarebbe vendicata.
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