L'ANALISI
20 Settembre 2021 - 14:54
CREMONA - Il muro di via Monti è rimasto pulito per 24 ore scarse. Ieri, nonostante la pioggia, alcuni giovani del laboratorio politico e civico "Cremona si può" (nato a sostegno del sindaco Gianluca Galimberti) si erano dati appuntamento per realizzare un retake urbano, ovvero la ritinteggiatura del sottopasso e la pulizia del tratto pedonale della via. Un impegno civile che è stato subito preso di mira. Apparse alcune scritte: "Leggi Orwell e Huxley", "Muro pulito, gente muta".
Ma questa mattina l'amara sorpresa: qualcuno ha ben pensato di lasciare la sua firma, incurante dello sforzo compiuto ieri per rimettere a nuovo il sottopasso.
Un intervento pressoché immediato, però, ha risistemato il muro che ora è tornato bianco. Così Giovanni Mazzolari, responsabile per Cremona del laboratorio di retake urbano: "Non vogliamo assolutamente scatenare una guerra fra chi pulisce e chi imbratta. Il nostro non era un intervento spot, ma un impegno per mantenere pulita la città nel lungo periodo".
FOTO/FOTOLIVE/PAOLO CISI
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