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CAPPELLA CANTONE

Discarica nel sito di Oscasale: «no» del Tar alla sospensiva

I magistrati hanno rigettato la richiesta di Roncelli Costruzioni. Udienza fissata a febbraio 2022

Matteo Berselli

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04 Agosto 2021 - 06:05

Discarica nel sito di Oscasale: «no» del Tar alla sospensiva

Il punto in cui la ex strada statale 415 Paullese interseca la strada che conduce al sito dove la società bergamasca vorrebbe realizzare la discarica

CAPPELLA CANTONE - Uno a zero e palla al centro. Nella partita per la discarica di Cappella Cantone, Comune e Provincia mettono a segno il primo punto. E a servire l’assist è il Tar di Brescia, che respinge la richiesta di sospensiva avanzata da Roncelli Costruzioni, la società bergamasca che intende realizzare in fregio alla Paullese una discarica di rifiuti speciali. I giudici del tribunale amministrativo hanno ritenuto di non dover invalidare il diniego pronunciato dalla Provincia lo scorso mese di febbraio, almeno in questa fase. Tra sei mesi si tornerà in udienza e stavolta non per decidere se congelare o meno il provvedimento ma per confermarne la piena legittimità o eventualmente revocarlo.

«Ritenuto che la causa - si legge nell'ordinanza - pur ponendo questioni complesse non esaminabili con la necessaria compiutezza nella presente fase cautelare, sia sufficientemente matura per una decisione di merito; ritenuto poi che le esigenze di parte ricorrente possano essere meglio soddisfatte con una celere definizione del merito della controversia, compatibilmente con gli spazi disponibili nei ruoli di udienza, questo tribunale fissa l’udienza pubblica per la discussione del merito per il giorno 9 febbraio 2022».

Verosimilmente, come avvenuto nei giorni scorsi, anche in quella data la discussione avverrà da remoto, con le parti collegate tramite videoconferenza. Nel frattempo il sindaco di Cappella Cantone Francesco Monfredini mostra un cauto ottimismo nel commentare la scelta del Tar: "Se non si è ritenuto di accogliere la richiesta di sospensiva avanzata dai ricorrenti, è difficile non considerarlo un punto a nostro favore. Siamo soddisfatti dell'esito della prima udienza e ora abbiamo tutto il tempo necessario per preparare la discussione nel merito". 

Se non si è ritenuto di accogliere la richiesta di sospensiva avanzata dai ricorrenti, è difficile non considerarlo un punto a nostro favore

Discussione alla quale potrebbe essere ammesso anche l'avvocato Elia Di Matteo, legale rappresentante di Lameri Cereals che aveva avviato parallelamente il ricorso straordinario al Capo dello Stato e che a questo punto potrebbe decidere di unire la strategia a quelle del Comune e della Provincia.

Il nodo irrisolto, tra Provincia e Roncelli, riguarda l’accesso all’impianto; gli uffici di corso Vittorio Emanuele prevedono come unica soluzione un’intersezione a livelli sfalsati (di fatto una rotatoria) mentre l’azienda (che in quel caso dovrebbe sostenere costi aggiuntivi) insiste sulla realizzazione di un’uscita a raso direttamente sulla Paullese; per Di Matteo, e quindi Lameri, il punto chiave è invece un altro, ovvero la sentenza pronunciata nel 2015 dal Consiglio di Stato, con la quale era stata ribadita la non idoneità di quel sito per qualsivoglia centro di stoccaggio.

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