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CREMA: INGRESSI AL CIMITERO

Basta auto tra le tombe. È giro di vite: «Solo disabili»

Segnalazioni al comando della Polizia locale cittadina, rafforzati i controlli

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

26 Maggio 2021 - 06:40

Basta auto tra le tombe. È giro di vite: «Solo disabili»

CREMA - Ingressi in auto non autorizzati, a cui si sommano episodi di furti di vasi e ornamenti dalle tombe. Scattano dunque controlli straordinari della Polizia locale al cimitero Maggiore, disposti dal comandante Dario Boriani. I vigili da sempre pattugliano il principale camposanto della città (gli altri sono quelli di San Bartolomeo e dei quartieri di Santa Maria e San Bernardino), adesso intensificano gli interventi. Con la bella stagione e la fine delle limitazioni agli spostamenti dovute alla pandemia, i visitatori del Maggiore stanno aumentando, specie nei fine settimana. La gran parte rispetta le regole, ma, purtroppo, c’è chi non lo fa. A lamentarsi sono i frequentatori ligi.

Le segnalazioni si susseguono, anche sui social network. In merito all’ingresso di auto, va subito precisato che le persone con disabilità o invalidità, dunque in possesso di un certificazione e del conseguente tagliando per il proprio veicolo rilasciato dalla Polizia locale, sono autorizzate a farlo. Entrano dunque dal cancello laterale, che si trova in fondo alla strada sterrata che costeggia il lato del camposanto che guarda verso i Sabbioni. Devono semplicemente presentare una richiesta preventiva all’ufficio cimiteri, accompagnandola con il certificato di invalidità. Qui, però, sorge il problema. Attualmente non c’è un sistema automatico che consenta di controllare le auto in entrata e i vigili non possono certo distaccare una pattuglia per l’intero arco della giornata, che si occupi solo di quel servizio. Lo stesso personale amministrativo dell’ufficio cimiteri (la cui sede si trova all’altezza dell’ingresso principale) non si può sostituire agli agenti. L’ipotesi di installare un sistema che registri i numeri di targa, tramite telecamera posta sul cancello, sembra di difficile realizzazione, soprattutto per ragioni di costi. E c’è anche un altro problema: «La persona autorizzata spesso non può guidare, dunque viene accompagnata — spiega Boriani —: non sempre dunque arriva al cimitero con la stessa auto».

Al limite si potrebbero dotare gli autorizzati di un tesserino magnetico e posizionare una sbarra, sul modello di quelle esistenti agli ingressi delle piazzole ecologiche. Si entrerebbe solo con il badge.

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