L'ANALISI
13 Marzo 2025 - 05:10
MADIGNANO - «Secondo quanto riportato nella comunicazione firmata dal sindaco Piero Guardavilla, il servizio scuolabus rimarrà attivo fino al 30 aprile, ma un nuovo pulmino dovrebbe essere disponibile, presumibilmente, nel corso del mese di maggio. Tuttavia, al momento, non vi è alcuna data certa di riattivazione del servizio, pertanto si naviga a vista, a scapito ovviamente delle famiglie che quotidianamente fanno affidamento sul trasporto scolastico per i propri figli».
A denunciare la situazione è il consigliere comunale di minoranza Diego Vailati Canta, che aggiunge: «È impensabile che si sospenda un servizio essenziale, senza garantire una soluzione immediata per le famiglie. Credo non sia mai successo in tanti anni di scuolabus. Spiace constatare che, già mesi fa, in sede di consiglio comunale, la minoranza aveva proposto di dare priorità all’acquisto di un nuovo mezzo, consapevole delle condizioni dell’attuale; ma l’amministrazione ha preferito investire su un nuovo furgoncino per i cantonieri costato 42mila euro, sull’abbellimento e la ridistribuzione degli uffici comunali, spendendo altrettanto».
Vailati Canta pone delle domande: «Perché non è stato possibile pianificare una soluzione temporanea con un mezzo sostitutivo, anche per un breve periodo? Così si penalizzano i bambini e si complica la vita delle famiglie. Ancora una volta, l’amministrazione comunale dimostra di essere inadeguata nella programmazione e nella gestione dei servizi pubblici. La sostituzione di un mezzo di trasporto non è un evento improvviso, bensì una necessità prevedibile e gestibile con adeguata pianificazione».
Pronta la risposta del sindaco: «Avremmo voluto acquistare un pulmino da nove posti, ma non poteva essere assicurato per il trasporto degli alunni. Allora abbiamo cercato di far riparare lo scuolabus attuale, ma servivano 45mila euro per un mezzo che ha 27 anni. Per questo motivo, abbiamo ordinato un nuovo pulmino a 22 posti, più due per conducente e accompagnatore, che costerà 87mila euro; di questi, 35mila ci sono stati donati da due aziende del paese. Ce lo consegneranno probabilmente a maggio, ma da fine aprile non avremo più il vecchio mezzo, perché non è in grado di passare la revisione. Già lo scorso anno c’erano voluti tre tentativi prima di avere l’ok. Chiedete a Vailati Canta perché la sua giunta non l’ha cambiato già allora».
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