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SPINO D'ADDA

Refezione per studenti e nonni: gara per 100 mila pasti

Maxi appalto da oltre 2 milioni di euro: l’amministrazione si appoggia a Consorzio.IT

La Provincia Redazione

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12 Giugno 2023 - 05:15

Refezione per studenti e nonni: gara per 100 mila pasti

SPINO D'ADDA - Quasi 100mila pasti, per l’esattezza 97.872, ma è ovviamente un dato di stima, che potrebbe essere soggetta a modifiche. Un investimento di 2.151.000 euro, per coprire la spesa, il tutto a carico del Comune. Sono i numeri della maxi gara d’appalto per il servizio di refezione scolastica, ma anche di preparazione dei pasti per gli anziani, il personale dell’ente e il centro ricreativo diurno, indetta dal Comune.

L’amministrazione guidata dal sindaco Enzo Galbiati si appoggia alla società in house Consorzio.IT. L’incarico andrà affidato entro due mesi, per essere pronti con l’inizio di settembre, quando progressivamente ripartiranno le attività scolastiche, a cominciare da nido e materna.

Cinque anni la durata, dunque sino al 30 agosto del 2028. Per l’azienda che vincerà anche la possibilità di utilizzare il refettorio della nuova primaria, la cui apertura è prevista per l’anno prossimo.

Poi i pasti per la materna e il nido, quelli da da consegnare al personale comunale, e ancora il servizio per il centro ricreativo estivo, che si tiene tutti gli anni da inizio luglio a fine agosto e viene organizzato per bambini e ragazzi dalla materna alle medie. Il numero di pasti più elevato sarà quello per la primaria, con 37.609.

Per l’asilo la previsione è di 28.522. Seguono quelli per gli anziani, con consegna domiciliare. Saranno oltre 15.000 in cinque anni. Ovviamente famiglie e adulti dovranno pagare il servizio, a meno che non vivano situazioni di certificato disagio economico che comportano la gratuità. Nel 2022 il Comune è intervenuto economicamente, a sostegno delle utenze con diritto di sostegno, per un valore di circa 125.674,37 euro.

I costi della refezione variano a seconda dell’età dei beneficiari. Al nido, ad esempio, il pasto ha un prezzo di 3,48 euro. Alla materna si sale a 4,51 euro, per passare a 4,75 euro dalle elementari in avanti, dunque anche per gli adulti.

Altra differenza, alla primaria gli alunni usufruiscono di un self service, mentre negli asili e per gli anziani, il pasto viene consegnato direttamente su vassoi. Il bando precisa che «il Concessionario si occuperà della gestione completa del servizio in tutte le sue fasi».

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