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INVESTITORI A CREMA

Venduta l’area ex Canavese: passa al gruppo indiano Ruia

L'insediamento fino al 2006 ha ospitato l’unità produttiva della Bassano Grimeca. Poi è diventato rifugio di senza fissa dimora

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

06 Giugno 2023 - 05:05

Venduta l’area ex Canavese: passa alla Ruia

La struttura dismessa di via Martini

CREMA - Chiusa dal settembre 2006 (ma l’attività produttiva di via Enrico Martini era stata trasferita due anni prima), diventata rifugio di senza fissa dimora, l’area Bassano Grimeca, insediamento nato sulle ceneri dell’industria Canavese, avrà una nuova vita.

L’azienda, che oltre a quella di Crema aveva sedi anche a Rovigo, Lendinara e San Lazzaro di Savena, è stata infatti acquisita dal gruppo indiano Ruia, che produce pneumatici e gomma.

Ruia con sede a Calcutta, è una delle multinazionali in più rapida crescita dell’India. Presieduto da Pawan Ruia, ha due asset principali: l’industria dei pneumatici e della gomma e l’ingegneria pesante e infrastrutturale, ma è anche presente nel segmento salute. L’immobile di via Martini, che a livello urbanistico risulta essere un’area dismessa, edificabile a destinazione residenziale-commerciale di circa 33mila metri quadrati, non lontano dal centro città, è stato venduto per 2,8 milioni di euro.

Nelle scorse settimane c’erano state trattative serrate e un vertice a Roma, alla presenza del ministro Maurizio Sacconi e dei rappresentanti sindacali. L’acquisto della Grimeca è andato in terza battuta con un ribasso del prezzo di vendita del 20%. L’offerta di acquisto che si attendeva è arrivata, per la soddisfazione del commissario liquidatore Giovanni Bertoni e dei lavoratori delle unità produttive ancora attive.

L’azienda situata nel quartiere di San Bernardino era stata fondata dall’imprenditore cremasco Luciano Canavese, trasformando l’officina del padre. Nei primi anni Cinquanta del secolo scorso aveva iniziato a produrre i cilindri della Topolino, la prima utilitaria della Fiat. Le produzioni Canavese si erano poi fatte apprezzare in tutto il mondo e da grandi marchi internazionali, come Ferrari e Ford. La concorrenza spietata aveva portato l’azienda nel 1982 in amministrazione controllata, con cassa integrazione straordinaria fino al 1984. Nel gennaio ‘92, la Canavese era andata all’asta per fallimento. Cinque mesi dopo le subentrava la Bassano Grimeca, trasferita poi nel 2004 a Ceregnano (Rovigo). Due anni dopo gli uffici di via Martini erano rimasti vuoti.

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