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RIVOLTA D'ADDA

I ladri maldestri rubano la telecamera e si filmano la targa dell'auto

I malviventi si sono introdotti nell'abitazione a viso coperto. Nella ritirata, hanno deciso di prendere il dispositivo di sorveglianza acceso e collegato a uno spazio di archiviazione digitale, inchiodandosi da soli

Stefano Corno

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redazione@laprovinciacr.it

11 Aprile 2023 - 05:20

Filmati i ladri maldestri, fotografata la targa

RIVOLTA - Una Pasqua amara quella trascorsa da una famiglia residente nelle campagne rivoltane, che, domenica pomeriggio, ha ricevuto una visita indesiderata da parte di due uomini vestiti di nero.

Approfittando della quiete appena successiva al pranzo pasquale, i due malviventi, che avevano il volto nascosto da una mascherina e da un cappellino con visiera, hanno raggiunto il portico dell’abitazione, da dove, probabilmente, speravano di poter fare ingresso nella casa.

A riprendere la scena, le telecamere di sorveglianza, che, impietosamente, hanno seguito tutti i movimenti dei malintenzionati durante la loro breve permanenza nel portico, dove, come si può vedere da un breve stralcio di registrazione pubblicato sui social, si sono limitati a perlustrare l’area gesticolando tra loro. Il tutto con l’accompagnamento di un cane, che, però, come ha notato qualcuno, si è limitato a scodinzolare senza lanciare l’allarme. Poco dopo la fuga, rovinosa, verso l’automobile parcheggiata a poca distanza.

Ma nella ritirata commettono un errore fatale: accortisi del sistema di sorveglianza, forse nel timore di essere riconosciuti attraverso le immagini, decidono per precauzione di prendere la telecamera, la quale, tuttavia, è ancora accesa e collegata allo spazio di archiviazione digitale, attraverso cui i proprietari possono visionare le registrazioni. Ed è qui che l’imprudenza diventa imperdonabile, se è vero che uno dei due, tenendo in mano la telecamera, senza accorgersene inquadra l’automobile. Un gioco da ragazzi per i proprietari catturare con uno screenshot la fotografia della targa.

Immediata la segnalazione ai Carabinieri, che hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto. Secondo la proprietaria, la sortita ha tutta l’aria di essere stata un semplice sopralluogo, forse funzionale al colpo vero e proprio. Introdottisi nella proprietà dal giardino, i due hanno superato una porta interna che li ha immessi nel portico e, dopo essersi guardati attorno per qualche istante e aver maneggiato, inspiegabilmente, alcuni attrezzi da giardino, hanno fatto dietrofront, ripercorrendo il tragitto battuto poco prima.

Poche ore dopo i proprietari hanno prontamente denunciato l’accaduto sui social per mettere in guardia altre possibili vittime. “Per fortuna,” hanno commentato, “il danno è stato limitato al furto della videocamera e allo spavento di averli avuti praticamente in casa. La denuncia è stata fatta, perciò adesso aspettiamo gli sviluppi della vicenda".

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