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L'Istituto Galilei alla ricerca di una sede più confortevole

La dirigente Paola Orini: «Confidiamo che il presidente Signoroni ci dia ambienti più adeguati. Nel frattempo, cerchiamo di abbellire gli spazi che abbiamo con il progetto 'All in art'»

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

04 Aprile 2023 - 05:10

L'Istituto Galilei alla ricerca di una sede più confortevole

CREMA - E’ dislocato su tre sedi – via Matilde di Canossa, via Libero Comune e via Benvenuti – che non soddisfano le sue esigenze. Soprattutto l’ultima, decentrata rispetto alle altre due, scarsamente accogliente e pure un po’ vecchiotta. Situata in pieno centro storico, senza parcheggio.

L'istituto superiore Galilei si sente dunque scomodo e un po’ alle strette, basti pensare che ha congelato le preiscrizioni degli alunni provenienti da fuori provincia.

Per abbellire l’edificio di via Benvenuti ha messo in atto il progetto All in art, che vede quaranta studenti all’opera da settimane per realizzare dipinti da appendere nel corridoi e renderli meno tristi. Ma la speranza è quella di poter trovare una sistemazione diversa, più adeguata alle proprie esigenze.

«Abbiamo chiesto alla Provincia – spiega la dirigente scolastica Paola Orini – ente responsabile delle scuole superiori, una soluzione migliore rispetto all’attuale. Nella sede di via Benvenuti abbiamo sei aule e ogni giorno, a rotazione, ci mandiamo sei classi diverse. Diciamo che non è l’optimum e confidiamo che il presidente Mirko Signoroni possa trovare il modo di accontentarci e ci dia ambienti più adeguati. Nel frattempo, cerchiamo di abbellire gli spazi che abbiamo e i ragazzi lo fanno con impegno e con gioia».

I dipinti che gli studenti stanno realizzando verranno appesi nei corridoi: «Ma se avremo un’altra sede – precisa la preside – li porteremo con noi».

Il Galilei è la scuola più popolosa della Provincia, quella che negli ultimi dieci anni è cresciuta di più a livello numerico, passando da 1.500 a quasi 2.000 alunni. Da tempo, ormai, è sovradimensionata (il tetto massimo fissato all'Ufficio scolastico regionale sarebbe di 1.750 studenti).

«Abbiamo momentaneamente bloccato le preiscrizioni per chi non risiede nella nostra Provincia – conferma Orini – proprio per carenza di spazi. Rispetto allo scorso anno, la nostra scuola crescerà ancora». Il Galilei si divide tra istituto tecnico e liceo delle scienze applicate. Il primo propone corsi di Meccanica Meccatronica ed Energia; Chimica dei Materiali, Biotecnologie ambientali e Biotecnologie Sanitarie; Informatica e Telecomunicazioni.

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