L'ANALISI
29 Marzo 2023 - 05:05
CREMA - «La Zona a traffico limitato è troppo perforata, convocherò commercianti e associazioni di categoria, urge studiare una revisione dell’organizzazione». Ad annunciare una possibile rivoluzione della ztl è l’assessore al Commercio, Ambiente e Viabilità Franco Bordo. Il problema è annoso e di fatto mai risolto, nemmeno con l’installazione dei varchi elettronici. Troppi furgoni fanno avanti e indietro nelle vie centrali, anche al di fuori dell’orario previsto per il carico e scarico merci: dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17 dal lunedì al sabato. «Senza dimenticare che ci sono diversi residenti indisciplinati che lasciano l’auto in divieto sulla via, e non certo per una sosta breve, mentre invece dovrebbero parcheggiare solo all’interno delle proprietà: accade soprattutto in via XX Settembre» aggiunge Bordo.
Nei giorni scorsi, alcuni commercianti si sono lamentati del fatto che i corrieri di note multinazionali dell’e-commerce, vanno e vengono dalla ztl quando pare a loro, mentre i normali fornitori sono costretti ad orari contingentati. «In realtà non è così – sottolinea il comandante della Polizia locale Dario Boriani – si tratta di furgoni che entrano in Ztl negli orari in cui è concesso e poi effettuano più consegne consecutivamente, dunque capita che rimangano all’interno anche oltre il limite. Chi passa dai varchi in orari non consentiti ed è privo di autorizzazioni, va incontro alla sanzione di 75 euro. Punto e stop. In generale il carico e scarico merci non prevede particolari deroghe o permessi speciali. Fanno eccezione alcune categorie, ad esempio chi consegna il fresco a negozi di alimentari, bar e ristoranti del centro. Evidente, ad esempio, che chi porta il latte deba entrare prima delle 9, per servire gli esercizi pubblici che preparano le colazioni».
Secondo Bordo andrebbe probabilmente rivisto anche l’orario del carico e scarico, considerato eccessivamente ampio. «Tra mattino, pomeriggio e sforamenti vari di chi rimane all’interno della ztl di più del dovuto – prosegue l’esponente della giunta – si raggiungono facilmente le cinque ore di presenza giornaliera dei furgoni in centro. Insomma, sono praticamente la metà di quelle di abituale apertura dei negozi. Ritengo siano troppe». La soluzione per far rispettare le limitazioni sarebbe quella di dotare i varchi elettronici anche del sistema di registrazione dei veicoli in uscita. In questo modo il furgone che esce a mezzogiorno, invece che alle 11, sarebbe sanzionato.
«Quattro anni fa, quando venne progettata e realizzata la ztl, per una questione di risorse economiche, purtroppo non venne prevista questa ulteriore tecnologia – conclude Bordo –: non so se, a questo punto, avremo la possibilità di modificare il sistema. In alternativa, insieme agli addetti ai lavori, dovremo comunque valutare un metodo che riduca gli accessi e permetta una migliore regolamentazione». Evidenti gli obiettivi: fare in modo che il centro storico sia sempre più appannaggio di pedoni e ciclisti, diminuendo la sosta selvaggia, il traffico e, di conseguenza, l’inquinamento.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris