Ciclismo, Kevin campione a 15 anni

OFFANENGO - Dopo tanti anni è nato, a Offanengo, un corridore ciclista che può emulare e andare oltre quello che ha fatto Esilio Biondi negli anni ’60-’70, ai tempi di Gianni Motta, Michele Dancelli, Franco Balmamion, Italo Ziglioli e tanti altri campioni del pedale. Un giovane atleta che a 15 anni è diventato campione italiano nell’inseguimento su pista a squadre e campione regionale su strada. Un corridore che avrebbe fatto innamorare un appassionato come Antonio Gruppi, titolare di una officina meccanica, inventore di brevetti apprezzati a livello internazionale nel settore delle caldaie, che ha fondato una società ciclistica per i bambini – la Gruptherm -, che, negli anni Settanta, ha organizzato a Offanengo il primo campionato italiano su strada per bambini che ha mobilitato persino la Rai per la ripresa della manifestazione per la Domenica sportiva.

Questo corridore (studia in classe seconda da ragioniere amministrativo al Pacioli) che ha disputato, quest’anno, la prima stagione da allievo, distinguendosi sia su strada che su pista, si chiama Kevin Bertoncelli e ha deciso di salire su una bici da corsa e pedalare più forte che sia possibile per arrivare primo al traguardo rinunciando al calcio, nel quale, pure, svolgeva un ruolo importante come stopper, al centro della difesa della squadra esordienti, poi giovanissimi, dell’Offanenghese.

Il passaggio dallo sport di squadra più praticato a quello individuale che più di ogni altro crea campioni che conquistano le simpatie del pubblico quando si involano sulle cime più alte e impegnative di Giro e Tour è avvenuto con la complicità del covid-19. Quella pausa forzata ha spinto Kevin ad abbandonare il calcio per il ciclismo. Dalla maglia dell’Offanenghese, a quella della Madignanese, bruciando le tappe per recuperare il tempo lasciato per strada. Quest’anno, i primi botti con quattro vittorie, su strada e in pista. In linea e a cronometro. Fa respirare la polvere anche a figli d’arte con cognomi importanti come quelli di Basso e Simoni. Vince il campionato italiano su pista a squadre. Conquista il titolo regionale su strada a Giussano, permettendosi di tagliare il traguardo a piedi con la bici sollevata in alto a due mani.

Le sue idee per il futuro sono chiare: «Il proposito è quello di fare del mio meglio con un impegno serio e costante mantenendo i piedi ben piantati per terra. Nessuna illusione, nessun volo pindarico con la fantasia. Ho tanto, tutto da imparare». Questi sono anche i consigli degli esperti del ciclismo come il commissario tecnico Marco Villa, il presidente del Comitato regionale Stefano Pedrinazzi e il presidente provinciale della Federazione Antonio Pegoiani, intervenuti alla premiazione di Kevin Bertoncelli da parte del sindaco Gianni Rssoni nella sala consiliare del conune di Offanengo, presenti anche i compagni di squadra Cristian Cambiè e Simone Fusr Bassini,la presidente della Ciclistica Madignanese Mara Pola, l’ex presidente provinciale della Fci Angelo Oneta e vari appassionati.

Come ogni giovane atleta, anche Kevin ha miti ai quali ispirarsi: «Io mi sento un passista, con una pedalata da cronomen, Mi piace molto vedere pedalare Filippo Ganna».

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