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RIVOLTA D'ADDA

Gelato, la campionessa è Barbara Bettera

L’artigiana bissa il successo del 2019 alla Mostra internazionale: «Competizione molto stimolante, tutti i concorrenti si affrontano ad armi pari. La scelta quest'anno è caduta sul gusto malaga»

Stefano Corno

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02 Dicembre 2022 - 05:15

Gelato, la campionessa è Barbara Bettera

RIVOLTA D'ADDA - Vincere la Coppa d’Oro, il più antico premio nel campo della gelateria artigianale, non è cosa da tutti. Ma riuscire a farsi incoronare regina del gelato per ben due volte, lo è ancora meno.

Protagonista della straordinaria impresa è Barbara Bettera, la titolare della gelateria «Il gelato di Barbara» di Rivolta d’Adda, che dopo una prima, grande soddisfazione ottenuta nel 2019, torna sul gradino più alto della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale di Longarone, un concorso internazionale che ogni anno attrae gelatai da tutto il mondo.

«È una soddisfazione indescrivibile, questa volta ancora di più», ha commentato Bettera al suo rientro da Longarone, il paese in provincia di Belluno dove si è svolta la competizione. «Il fatto di essere stata decretata vincitrice da una giuria così competente e, soprattutto, al termine di una sfida così complessa, è stato molto gratificante».

Il concorso, che si è svolto da lunedì 28 a mercoledì 30 novembre, si è sviluppato in due fasi successive: il primo giorno gli oltre cento concorrenti hanno presentato un campione di gelato a propria scelta, mentre nei due successivi i 20 finalisti si sono sfidati nella preparazione di un gusto individuato dagli organizzatori.

«Quest’anno la scelta è caduta sul malaga, un gusto notevolmente più complesso rispetto al nocciola, quello che ci era stato proposto nel 2019. La componente alcolica che caratterizza questo gusto infatti rende più insidiosa la sua preparazione».

La decisione dei giudici si è basata su diversi parametri, fra i quali la qualità del prodotto finito e la tecnica e professionalità del gelataio durante la fase di preparazione.

«Ciò che secondo me rende questa competizione molto stimolante è che tutti i concorrenti si affrontano ad armi pari, in quanto, dopo le selezioni, è la giuria a stabilire quale gusto si dovrà preparare. Inoltre si tratta di una gara volta a premiare le abilità del singolo artigiano e non della gelateria» ha spiegato la campionessa.

Nel palmares di Bettera entra dunque un nuovo premio, che si aggiunge agli altri riconoscimenti ottenuti negli anni scorsi. All’attivo, un primo posto al premio under 35 Carlo Pozzi, 5 premi Gambero Rosso ottenuti dal 2017 in poi e un riconoscimento da il Golosario di Paolo Massobrio, da cui è stata inserita nella lista delle 100 migliori gelaterie d’Italia.

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