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L'ESERCITO DEI PENDOLARI

«Pullman sovraffollati», ecco la mappa dei disagi

I più penalizzati sono gli studenti delle superiori: «Problemi frequenti con i viaggi di rientro»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

11 Novembre 2022 - 05:20

«Pullman sovraffollati», ecco la mappa dei disagi

CREMA - Pullman spesso sovraffollati, in alcuni casi in perenne ritardo; non mancano, però, le tratte dove il servizio viene giudicato soddisfacente: è il quadro che emerge a due mesi esatti dalla ripresa delle scuole e, dunque, dal ritorno a pieno regime del trasporto pubblico su gomma dopo la pausa estiva. Un servizio principalmente in capo ad Autoguidovie.


I disagi non mancano per quanto riguarda la categoria più rappresentata di passeggeri, ovvero circa 3.500 studenti delle superiori cittadine che arrivano ogni giorno dal Cremasco, ma anche dalla Bassa Bergamasca, dal Lodigiano-Milanese e dal Soresinese. Alcuni genitori se ne fanno portavoce, sia nei confronti della società, sia delle amministrazioni locali. Ad esempio, quelli che vivono tra Ricengo, Camisano e Casale Cremasco (linea K502), ma anche a Romanengo e Offanengo. «In diverse occasioni c’è il problema dei pullman del rientro, ad esempio per i ragazzi del biennio dei licei classico, scientifico e linguistico del Racchetti Da Vinci.

Escono poco dopo mezzogiorno, ma il primo bus utile per tornare a casa è alle 13.30 – sottolinea un papà – senza considerare il fatto che, in alcune ore della giornata, la zona all’altezza del passaggio a livello del viale di Santa Maria e di via Stazione è un delirio, tra traffico e auto incolonnate. Questo risultato è dovuto anche al numero esiguo di pullman, che costringe i genitori a spostarsi in auto. Sono anni che i sindaci si fanno vivi con Autoguidovie, ma una frequenza più capillare dei mezzi non si vede». Verso l’ovest del Cremasco — ovvero per chi vive tra Spino, Pandino, Vaiano, Bagnolo e gli altri centri della zona — il servizio sembra funzionare meglio. Lo confermano gli stessi studenti delle superiori, per l’80% minorenni. «I bus tra Spino, Pandino e Crema sono spesso pieni, specie al mattino. Ma riusciamo comunque, con qualche accorgimento, ad esempio salire al capolinea e non alla fermata successiva, a viaggiare seduti» raccontano Lorenzo e Denis, che sono al primo anno delle superiori.


I problemi maggiori sono, semmai, quelli relativi al traffico in città nelle ore di punta lungo le arterie dove si trovano le fermate dei bus. In particolare via Libero Comune, via Mercato, via Piacenza, via Stazione e, appunto, il viale di Santa Maria. Negli orari di entrata e uscita da scuola, ci sono centinaia di studenti che si riversano in strada una volta scesi dai pullman o appena lasciata l’aula. Inevitabili le attese in coda per chi è al volante. Serve massima prudenza. Non sempre i ragazzi sono attenti e basta poco per rischiare un investimento. Da aggiungere al caos viabilistico anche la presenza di numerose auto di genitori, e ancora di moto, scooter e biciclette.


Per quanto riguarda, invece, la situazione dei pendolari per lavoro, le corse dirette Crema-Milano (il capolinea è a San Donato) garantiscono un buon servizio, con un numero sufficiente di bus. Viaggiando lungo la Paullese, pur con i rallentamenti dovuti al cantiere del raddoppio in corso tra Paullo e Pantigliate, in meno di un’ora si arriva alla stazione della metropolitana M3. Anche al rientro i pullman non mancano. Maggiori problemi, invece, per la tratta K511 dell’Alto cremasco che collega Vailate, con Agnadello, Rivolta d’Adda e poi raggiunge il centro di Milano.

Qui i pendolari segnalano frequenti ritardi, soprattutto dei mezzi del primo mattino e di quelli per il rientro pomeridiano, che partono dal capoluogo regionale tra le 16.30 e le 17.30. Il Comune rivoltano ha preso accordi con Autoguidovie per potenziare dal 14 novembre il servizio su questa tratta. Anche l’Area omogenea cremasca, che comprende tutti gli enti locali del territorio, si sta interessando al problema per aprire un tavolo permanente di confronto con le società di trasporto su gomma che possa portare ad adeguare orari e corse in base alle necessità degli utenti.

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