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SONCINO

Ruderi agli stranieri: «Coi colleghi per dire basta»

Il sindaco Gallina al fianco degli altri amministratori contro il fenomeno degli affitti delle catapecchie. E intanto già domani il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza si riunirà proprio nel borgo

Andrea Niccolò Arco

Email:

andreaarco23@gmail.com

18 Ottobre 2022 - 05:05

Ruderi agli stranieri: «Coi colleghi per dire basta»

Il sindaco Gabriele Gallina

SONCINO - «Immigrati e business delle catapecchie». Anche da Soncino, cittadina dove si terrà domani in municipio la riunione col prefetto Corrado Conforto Galli del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, arriva l’adesione alla campagna di denuncia lanciata dal sindaco di Soresina, Diego Vairani , sul tema dei ruderi affittati agli stranieri da proprietari senza scrupoli. Dopo Giuseppe Papa di San Bassano e Aldo Assandri di Cumignano, in campo anche Gabriele Gallina di Soncino che, con l’incontro in piazza Garibaldi, potrebbe essere proprio il primo a fare da portavoce confrontandosi con i vertici delle forze dell’ordine. «A Soncino — antricipa Gallina — non ci risultano situazioni di rilievo collegate a questa problematica, ma se comunque si rendesse necessaria un’azione condivisa tra i Comuni, siamo sicuramente disponibili a dare una mano ai colleghi sindaci».


A Soresina molte case dall’aspetto diroccato sono state, negli ultimi vent’anni, acquistate da proprietari del posto o residenti nel circondario (ma anche a Milano) e ristrutturate quel minimo che basta per rivenderle o affittarle. Sempre, o quasi, agli immigrati, meno propensi a lamentarsi delle condizioni degli immobili, perché con più urgente necessità di trovare un tetto. Ora la città ne fa le spese e in molti si lamenta. Questa, in sintesi, la denuncia di Vairani che, peraltro, per evidenziare come il problema sia di natura sociale e non politica. E ha preso a esempio tre realtà vicine: Soncino, Castelleone e Pizzighettone (con amministrazioni di diverso colore l’una dall’altra) che non si trovano ad affrontare un’emergenza grave quanto quella soresinese.

Ma, proprio dal borgo considerato «isola felice», potrebbe — come detto — essere lanciata la prima proposta ufficiale di un tavolo tecnico su questo tema spinoso. Vairani, infatti, aveva rivolto il suo appello non solo ai colleghi ma, anche a soprattutto, alla Prefettura, alla Questura e alla Guardia di finanza. E domani i vertici saranno proprio ospiti della città sotto la rocca, dalle 10 e mezza, per ascoltare le problematiche esposte da amministratori e cittadini. «Ringrazio anticipatamente il sindaco Gallina per l’ospitalità mostrata, mettendo a disposizione la propria struttura e il proprio personale, per realizzare il Comitato itinerante e ci tengo a sottolineare ancora una volta — ha dichiarato ieri il prefetto Galli — l’importanza della collaborazione tra la Prefettura e le istituzioni territoriali, riprova della consolidata e costante vicinanza ai primi cittadini e alle loro rispettive comunità».

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