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Sono 23 i ristoranti del circuito EastLombardy, dei quali 20 cremonesi, che hanno aderito alla Rassegna "I colori del gusto" che vede nelle opere e nei tratti di colore del "Genovesino" (Luigi Miradori) la fonte di ispirazione.
Ed è appunto riferendosi ad una delle sue opere che i 23 ristoranti, trattorie, agriturismi e locande del territorio cremonese ed East Lombardy, proporranno un menu con un unico elemento costante per tutti: la presenza del Grana Padano, del torrone cremonese e dei prodotti tipici della Lombardia Orientale, Regione Europea della Gastronomia 2017.
Ad ogni ristoratore è abbinato un dipinto e lo chef chiamato ad operare, prendendo spunto dal soggetto, dai colori, dai personaggi ritratti oppure dai prodotti in commercio all'epoca del Genovesino, ha elaborato il proprio menu. Un modo originale per ritrovare citazioni e rimandi, per scoprire e riscoprire, grazie all'arte culinaria, l'abilità insita nei quadri di Luigi Miradori nei quali è visibile la formazione genovese, fortemente influenzata dalla pittura del Caravaggio.
Perché l'ispirazione dal "Genovesino"? Perché Cremona gli dedica in contemporanea la mostra "Genovesino, Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona" ospitata nella Pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone”. È probabile che il pittore sia nato a Genova perché ha l’abitudine di firmarsi con il suo nome e l’aggettivo “Januensis”, cioè “genovese”. A Genova inoltre, nel 1630, è citato per la prima volta in un documento: aveva allora circa 20 anni. Dopo vari spostamenti in giro nell'Italia settentrionale, arriva a Cremona dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XVII secolo, incontra il favore della committenza sia religiosa che laica e realizza a un ritmo davvero serrato gran parte delle opere rimaste fino ad oggi ed esposte in mostra. Le tracce del Genovesino, morto nel 1656, si possono trovare non solo nei quadri presenti in Pinacoteca, ma anche osservando le grandi tele di Palazzo Comunale e visitando la Cattedrale e le chiese che l’hanno visto all’opera e che tutt’oggi conservano i suoi capolavori.
I partecipanti alla rassegna gastronomica riceveranno un coupon che permetterà loro di accedere alla mostra con biglietto ridotto.
Elenco ristoranti cremonesi aderenti all'iniziativa:
Agriturismo Cascina Loghetto (Crema)
Agriturismo Cascina Valentino (Pizzighettone)
Antica Rocca (Soncino)
Bistek (Trescore Cremasco)
Ca’ Barbieri di Levata (Grontardo)
Caffe’ La Crepa (Isola Dovarese)
Hosteria 700 (Cremona)
Il Mappamondo (Vescovato)
Il Poeta Contadino (Casalbuttano)
La Cittadella (Cremona)
La Kuccagna (Dovera)
Lido Ariston Sales (Brancere di Stagno Lombardo)
Locanda Degli Artisti (Cappella de’ Picenardi)
Locanda Torriani (Cremona)
Osteria Degli Archi (Cremona)
Osteria La Sosta (Cremona)
Palazzo Quaranta (Isola Dovarese)
Ristorante Dordoni (Cremona)
Trattoria Il Gabbiano (Corte De’ Cortesi Con Cignone)
Trattoria Via Vai (Bolzone Ripalta Cremasca)
Fuori provincia:
Locanda Leon d'Oro (Praolbino – provincia di Brescia)
Osteria Da Diego (Canneto sull'Oglio – provincia Mantova)
Il Baretto di San Vigilio (Bergamo)
Per info: 0372 407081 - www.turismocremona.it - info.turismo@comune.cremona.it
27 Novembre 2017
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