Con le nuove corse Km
mio figlio disabile nei guai

Buon giorno signor direttore, le scrivo per un mio problema personale, ma non credo che sia solo mio. Da oggi, lunedì, iniziano le nuove corse della Km con le nuove sigle. Ma chi ha inventato questa cosa credeva davvero di fare una cosa per le persone? Venerdì, prima ho chiamato il numero della Km per lamentarmi e loro mi hanno risposto che non era merito loro ma del Comune.ho girato la stessa domanda a una impiegata del Comune che ha risposto dicendomi la stessa cosa. Io giuro che non sono stata anche perché non avrei mai cambiato quello che già c’era, avrei aggiunto sì, ma mai spostato quello che già funzionava. Da oggi per mio figlio sarà un grosso disagio recarsi alla Cava. Perché, si chiederà, Mio figlio fino a venerdì saliva da via Postumia alle 8,33 arrivava alla stazione, salivano gli altri ragazzi e scendevano tutti ad Agropolis. alla Cava. Sì, mio figlio è uno dei ragazzi disabili che frequenta questa coperativa. Anche per me lo sarà perché sicuramente saranno più le volte che dovrò andarlo aprendere o accompagnarlo visto che dovrà attendere più di mezzora la coincidenza per arrivare a casa. E se succede qualcosa? Lui non si sa difendere. Come mamma io le penso tutte e di certo non posso lascirlo la ad aspettare, e allora che debbo fare? Vorrei davvero che il sindaco Perri o Ferrari, che anche lui sa cosa vuol dire avere un fratello con disabilità, capissero che quello che hanno fatto non è stato di certo un aiuto per nessuno perché chi della Cava doveva venire all’ospedale lo poteva fare direttamente, ora invece deve perdere 2 o 3 ore per arrivare. Antonella Zelioli (Cremona)

Il piano che entra in vigore oggi apre più di un fronte critico. Va detto che l’assessore Zanibelli si è detto disponibile a prendere in considerazione tutte le segnalazioni. La nostra lettrice ne ha fatta una importante, speriamo che non cada nel vuoto.