Protezione civile, prova di soccorso: impegnati 58 volontari

TORRICELLA DEL PIZZO - Una prova di soccorso ieri mattina dalle 7 alle 13 ha visto impegnati 58 volontari della Protezione civile, dislocati in tre diversi territori comunali dell’area cosiddetta ‘CR3’: Torricella del Pizzo, Gussola e Martignana di Po.

La speciale esercitazione è stata organizzata in particolare dai gruppi Valdoria di Torricella e Volturna di Gussola, con la partecipazione de ‘Il Grande Fiume’ di Casalmaggiore, Terre dell’Oglio di Ostiano, Aquile di San Giovanni in Croce, Platina di Piadena Drizzona.

A Torricella del Pizzo, nella zona di via dei Sindaci, nel punto del centro sportivo, è stata allestita la segreteria con la sala operativa e il centro di telecomunicazioni.

Lungo l’argine del Po, a Gussola, è stata effettuata una prova di telonatura, per la protezione della barriera arginale in caso di innalzamento anomalo del fiume. Sempre nel territorio di Gussola sono stati messi in atto degli insacchettamenti per preparare delle protezioni dall’acqua e nella zona dei laghetti Oasi a Martignana sono state messe in azione le motopompe ed i sistemi idraulici.

I vari gruppi sono sempre rimasti in contatto con la sala operativa comunicando le varie fasi di lavoro svolto. Durante l'esercitazione, sono stati testati infatti anche i meccanismi di comunicazione e coordinamento tra le diverse squadre.

È stato evidente, una volta di più, come una comunicazione fluida e una stretta collaborazione siano fondamentali per affrontare con successo situazioni di emergenza complesse. La sinergia tra i vari attori coinvolti ha dimostrato di essere una delle chiavi del successo nell'affrontare scenari di crisi. L'esercitazione simulata, organizzata con grande cura e preparazione, ha messo in evidenza la prontezza degli operatori, che si sono addestrati per affrontare situazioni di emergenza in modo tempestivo ed efficace.

Da parte dei gruppi di Protezione civile è andato un grazie ai Comuni di Torricella del Pizzo, Gussola e Martignana di Po per il supporto, oltre che alla Provincia di Cremona. La prova di soccorso ha inoltre rappresentato un'opportunità per sensibilizzare la comunità sull'importanza della preparazione individuale e collettiva in caso di eventi critici.

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