Fondazione Bruno Pari, cantiere finito e rinascita attesa

Un'opera complessa e a tratti piuttosto complicata, ma che «oggi restituisce una Fondazione non solo più efficiente, ma dove si respira aria di casa».

Il salone centrale della Rsa ostianese ha ospitato la sentita e partecipata cerimonia di inaugurazione e fine lavori sulla struttura grazie al contributo governativo ex bonus 110 - Decreto rilancio.

Alla presenza del presidente della Fondazione Daniele Stagnati, del consiglio d’amministrazione, del direttore generale Alessia Ferrari e del direttore sanitario Antonio Quattrone, oltre che del sindaco di Ostiano Canzio Posio e delle autorità civili, dei presidenti delle Rsa del territorio, del delegato del vescovo di Mantova don Alberto Formigoni e del parroco di Ostiano don Jonathan Guicciardi, del personale, dei parenti e dei famigliari dei residenti.

A fare gli onori di casa il presidente Stagnati che ha salutato i presenti e li ha ringraziati della partecipazione per «questo momento così particolare e significativo per la nostra struttura». «Sono stati mesi intensi, di grandi lavori, anche di disagi. Ma credo che i risultati tangibili che oggi possiamo vedere ripaghino di tutte le difficoltà affrontate durante la realizzazione. La Fondazione è oggi una struttura splendida, ma soprattutto efficiente, abbiamo migliorato quanto ci è stato affidato dai nostri predecessori seguendo il solco tracciato nella cultura del bene e nel forte sentimento di umanità da porgere verso i più deboli. Proprio per questo voglio ringraziare tutti gli operatori della nostra struttura, infermieri, il personale Oss e Asa, cuore pulsante della Fondazione. E sottolineare il loro grande impegno, la predisposizione della cura verso i nostri cari amici ospiti. Un grazie a chi ha permesso tutto questo, la realizzazione di ambienti più luminosi e confortevoli, dove ci si possa sentire a casa».

Così come anche sottolineato dal primo cittadino Posio. «È un’opera importante che si completa grazie all’impegno e alla determinazione delle amministrazioni che si sono succedute. Uno scatto di qualità notevole sia per la Fondazione, una bellissima struttura sempre più efficiente, ma anche per tutta la comunità».

Infine i ringraziamenti «tanti e doverosi» ha concluso il direttore generale Ferrari. «Abbiamo restituito alla comunità e agli utenti una Rsa efficientata ed efficiente, tra gioia ed emozione, ma anche con il peso e la fatica di questi lunghi mesi. Un periodo davvero complicato, di confronti, ma anche scontri, di lavoro intenso con tutte le figure che hanno permesso oggi di riscrivere le pagine di queste ente e di aprirne di nuove. La struttura è armonica e tecnologicamente avanzata, ringrazio tutti coloro che hanno lavorato, ci hanno dato una mano e sono davvero tanti. Ringrazio i tecnici, gli uffici amministrativi, la direzione sanitaria, gli operatori e collaboratori, il consiglio di amministrazione precedente e attuale, Aurora Costruzioni anche per la ricerca dei materiali e le soluzioni lavorative messe in campo, i capi cantiere e la Soprintendenza. E naturalmente ospiti e familiari che hanno vissuto la struttura in un momento molto particolare senza mai lamentarsi. Il futuro? Abbiamo ancora tante sfide e già da gennaio nuovi lavori in cantiere per il miglioramento strutturale e per il potenziamento dei servizi».

Poi la benedizione e il taglio del nastro, infine un momento conviviale per lo scambio di auguri in vista delle festività natalizie.

Il campione insieme ai più fragili

Antonio Cabrini ospite del presidente don Rasoli alla Fondazione ‘Il Redentore’

I fratelli Pari insieme nella Rsa intitolata al papà Bruno

Nello, Luigi e Nunzia vivono nella struttura che porta il nome del loro genitore, condividendo ricordi, legami familiari e l’affetto del personale della Fondazione