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Cr.Forma di Crema: gli studenti in campo con la Nazionale per imparare il fair play

Trentacinque giovani visitano il centro tecnico azzurro e partecipano a laboratori dedicati ai valori dello sport e della convivenza civile

La Provincia Redazione

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15 Maggio 2025 - 10:50

CREMA - Imparare il rispetto delle regole, dell’avversario e dell’arbitro direttamente sui campi della Nazionale Italiana di Calcio. Trentacinque alunni e alunne della sede di Crema di Cr.Forma hanno avuto l’opportunità di giocare, visitare il museo e partecipare a un laboratorio sul gioco corretto a Coverciano, nel Centro Tecnico della squadra azzurra.

L’iniziativa fa parte del progetto “La Forza del Fair play”, organizzato dalla scuola, che prevede tre appuntamenti dedicati all’apprendimento e alla sperimentazione del ‘gioco corretto’.

Il primo incontro si è svolto a inizio maggio presso l’oratorio San Carlo di Crema, dove i ragazzi e le ragazze hanno seguito una lezione frontale sul fair play, seguita da un’attività pratica in campo per comprendere l’importanza delle regole nello sport.

Mercoledì 14 maggio gli studenti si sono spostati a Coverciano, dove hanno preso parte a diverse attività. Hanno partecipato all’iniziativa “Giocare a Coverciano”, che è stata più di un momento ludico: un vero percorso formativo. Nel laboratorio didatticoCalcio Education”, condotto dallo Psicologo Sportivo FIGC, hanno esplorato come i valori del calcio e dello sport siano fondamentali non solo in campo, ma anche nella vita quotidiana.

La visita al Museo del Calcio ha permesso di ripercorrere la storia delle Nazionali azzurre, mentre il tour del Centro Tecnico Federale ha mostrato gli spazi dedicati agli atleti professionisti, inclusi campi, palestra, spogliatoi, centro formativo e area convegni.

Durante la giornata, i tecnici federali Franco Fommei e Andrea Signorini hanno incontrato gli studenti, sottolineando: “Grazie a voi, ai vostri docenti e ai vostri genitori. Per migliorarsi nella vita c’è da fare una cosa sola: impegnarsi. Se ci si impegna, come in tutte le cose, ci si diverte sempre”.

L’ultimo appuntamento del progetto è previsto per mercoledì 21 maggio, ancora all’oratorio San Carlo di Crema. Qui, con attività tecnico-formative in campo come l’auto-arbitraggio, gli studenti si concentreranno sul ruolo dell’arbitro, tema di grande rilievo anche per la FIGC.

“Il fair play – commenta la scuola Cr.Forma – non è solo un comportamento sportivo, ma un vero e proprio stile di vita. Non si applica solo allo sport, agonistico o dilettantistico, ma a tutte le azioni quotidiane. Nel fair play contano anche i piccoli gesti e la capacità di accettare successi e fallimenti. Lo ritroviamo in classe, quando un gruppo di persone diverse si accettano e rispettano. È alla base dei rapporti umani, perché promuove rispetto, gentilezza e inclusione”.

Il progetto, con docente referente Federica Parolini, è stato possibile grazie alla collaborazione con Antonio Cremonesi, tecnico FIGC, e con l’Associazione Stefano Cerullo. I docenti accompagnatori sono stati Daniela Assandri, Luca Denti, Luca Mazzoleri e Emanuele Marchesi.

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