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CASALMAGGIORE. LA PROTESTA

Viabilità: «In trincea per la nostra salute»

Flash mob di Laboratorio Comune: «Tangenziale subito, rischiamo la vita»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

11 Gennaio 2025 - 17:24

CASALMAGGIORE - Questa mattina, lungo tre rotonde dell’Asolana e poi sul Listone, il gruppo Laboratorio Comune ha organizzato un flash mob per denunciare l’immobilismo delle istituzioni sulla realizzazione della tangenziale, un’opera attesa dal 1997. «Non creeremo disagi, non bloccheremo il traffico, non creeremo problemi a nessuno», hanno dichiarato i partecipanti, ma «chiediamo solo qualche minuto della vostra attenzione!» L’azione simbolica ha puntato i riflettori sulla necessità di una viabilità moderna e sicura per il territorio, in un contesto in cui i rischi per la sicurezza e la salute sono ormai insostenibili.

UN TERRITORIO SOFFOCATO

Durante la protesta, i cittadini hanno sottolineato come «il nostro territorio è tra i più inquinati in Europa, con livelli di polveri sottili che superano di quattro volte i limiti dell’Oms». Il problema, secondo i promotori, è legato anche alla mancanza di infrastrutture adeguate: «Questa strada che taglia in due il nostro paese è pericolosa! Quanti nostri concittadini hanno già perso la vita o subito gravi incidenti? Anche e soprattutto per loro dobbiamo alzare la voce!».

Il gruppo ha ribadito che «Casalmaggiore ha diritto a una tangenziale, non accettiamo più scuse!». Il flash mob ha rappresentato un grido d’allarme non solo per la sicurezza stradale, ma anche per l’impatto ambientale e sanitario. «La qualità dell'aria che respiriamo è collegata alle gravi malattie che tanti concittadini stanno affrontando», hanno dichiarato.

Il gruppo ha ricordato che, nel 2020, Regione Lombardia ha stanziato 3,6 miliardi di euro per infrastrutture, finanziando tangenziali come quelle di Dovera (21 milioni), Goito (130 milioni) e Viadana (7,5 milioni), mentre a Casalmaggiore sono stati destinati appena 800mila euro «per rattoppare le buche. Tocca sempre a qualcun altro, a noi mai! Noi dobbiamo solo pagare le tasse e tacere!» Inoltre, sono stati ricordati due progetti per la tangenziale, uno del 1997 e uno del 2014, entrambi abbandonati per mancanza di volontà politica.

L’INVITO ALLE ISTITUZIONI

Durante la visita elettorale del maggio 2024, l’assessore regionale Claudia Maria Terzi ha definito la tangenziale «una priorità per la Regione, ma da affrontare solo dopo le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026». Questa affermazione ha scatenato una reazione: «Ci verrete a dire che non ci sono più i soldi?», ha ironizzato il gruppo, invitando Terzi e il presidente Attilio Fontana a visitare Casalmaggiore per «respirare un po’ di aria buona» e «spiegare di persona ai cittadini perché dobbiamo aspettare ancora, dopo 30 anni, per un’opera indispensabile per la nostra salute e sicurezza».

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