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Solidarietà, donati 6 mila pasti

L’iniziativa del Rotary ha raggiunto i 31.955 euro che corrispondono a 6.391 pranzi alla San Vincenzo

La Provincia Redazione

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22 Novembre 2024 - 15:41

CREMONA - Il giorno di Sant’Omobono esattamente un anno fa partiva la raccolta solidale del pasto sospeso, l’iniziativa voluta dal gruppo cremonese dei Rotary Club Terre Padane che mira a fornire un aiuto concreto nell’erogazione dei pasti alle persone che si trovano in stato necessità. E il progetto ad oggi ha raggiunto la considerevole cifra raccolta di 31.955 euro pari a 6.391 pasti. «Se si pensa — sottolinea Claudio Bodini, artefice della nascita, a Cremona, dell’iniziativa — che questo importo è fatto di tanti piccoli gesti di bontà di 2 o 5 euro da parte dei cittadini cremonesi che donano pochi spiccioli in ristoranti o negozi della città e dintorni, la cosa assume ancora più valore. Gratificante — aggiunge Bodini — è anche il fatto che continua ad aumentare il numero degli esercizi pubblici, ristoranti, centri sportivi, oratori che si mettono a disposizione per la raccolta nei propri locali, segno di una grande sensibilità nei confronti di chi soffre». Ogni giorno sono circa 60 le persone che stanno attraversando una situazione di grande difficoltà e che per ricevere un piatto caldo si recano presso le cucine benefiche, gestite dall’associazione San Vincenzo de’ Paoli, di viale Trento Trieste a Cremona. E ad accoglierli ogni giorno si alternano i tanti volontari cremonesi che, indossato il grembiule si mettono a disposizione dell’associazione cremonese per servire i pasti ai bisognosi. E l’eco del successo del progetto cremonese del pasto sospeso in questi giorni ha varcato i confini della nostra provincia ed altre città si stanno adoperando per avviare la solidale raccolta benefica. La diocesi di Trieste attraverso il suo vescovo, il cremonese don Enrico Trevisi, grazie alla nostra iniziativa, ha avviato i contatti con i Rotary Club locali. Il pasto sospeso Trieste partirà nel periodo natalizio.

Recentemente i ragazzi dell’unità pastorale don Primo Mazzolari, degli oratori di Sant’Ambrogio, Boschetto e Cambonino, grazie alla vendita benefica di biscotti fatti in casa hanno raccolto 100 pasti, la Croce Rossa di Cremona ne ha raccolti 300 pasti tra i suoi volontari, una coppia cremonese di sposi per il loro sessantesimo anniversario di matrimonio ha chiesto a parenti ed amici di devolvere il corrispettivo dei loro regali ai pasti per i poveri. Gli esempi di bontà si sprecano e con il sopraggiungere delle cene natalizie un pensiero a chi soffre può diventare un bellissimo gesto di solidarietà da organizzare facilmente, come? semplicissimo: basta contattare la fondazione San Vincenzo de’ Paoli di Cremona al numero 0372 21753 o attraverso la mail iosostengo@pastosospesocremona.it oppure donare direttamente attraverso l’Iban dedicato al pasto sospeso IT 26 H 08454 11404 000000231398.

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