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CREMONA. SOLIDARIETÀ

Il Bistrottino prende per la gola il G7

I ragazzi della cooperativa Gamma hanno incontrato il ministro Locatelli ad Assisi

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

22 Ottobre 2024 - 15:47

CREMONA - «Ero addetto all’affettatrice per il salame e alla griglia per salamelle e verdure, oltre che per il pane. È stato bello, mi sono divertito e non capita tutti i giorni di partecipare al G7», dice Gianpietro Pieroncini, uno dei ragazzi della Cooperativa Gamma che ha preso parte al progetto che, in sinergia con L’Officina di Lodi, ha visto il Bistrottino, furgoncino solidale per lo street food, partecipare al G7 della Disabilità e dell’inclusione sociale.

Insieme a Gianpietro c’erano Ester Zani, Giada Riboni che si è occupata della cassa: «Una bella responsabilità, dare il resto giusto e poi a fine giornata i conti dovevano tornare», dice rasserenata per avercela fatta e per un’esperienza che sarà difficile dimenticare: «Abbiamo visto ministri dei sette Paesi, è venuta a trovarci il ministro italiano Alessandra Locatelli e quello degli Stati Uniti, una signora cieca».

Sono stati questi alcuni fra i clienti del Bistrottino. È venuto anche Mitch, il deejay di radio 105 che ha posato con i ragazzi per una foto ricordo. «Io dovevo tagliare il pane e i wurstel — racconta Andrea Bartoli —, è stata un po’ una sfida. Solitamente lavoro al bar della Rsa di Casalbuttano, tutt’altra clientela e altri ritmi. La giornata di G7 è stata veramente impegnativa, ma alla fine, con un buon gioco di squadra, ce l’abbiamo fatta, anche io che non sono mai troppo ottimista» e mentre lo dice sorride un poco rincuorato.

Ad accompagnare i ragazzi e a sostenerli nella loro impresa al servizio dei grandi della terra che pensano a chi ha fragilità sono stati Andrea D’Avossa e Chiara Persico, vicepresidente della cooperativa Gamma. «È stata una bellissima esperienza per i ragazzi e tutti noi — spiega —. Non capita tutti i giorni di avere come clienti ministri, le loro guardie del corpo e una serie di persone che facevano parte degli staff internazionali. Il ministro Locatelli ha voluto sapere cosa facevano i ragazzi, come era nata questa iniziativa, ci è parsa una persona che conosce il mondo della disabilità e dell’inclusione sociale. Sembra essere un ministro che sa e conosce davvero la materia di cui si deve occupare. È stato un bel segnale, almeno per noi». E mentre Persico parla guarda i suoi ragazzi e aggiunge: «Ciò che è andato per la maggiore è stata la salamella, ma anche il salame si è difeso bene. Abbiamo voluto portare al G7 della disabilità e dell’inclsione un poco delle specialità del nostro territorio. Grazie alla collaborazione con la cooperativa lodigfiana L’officina saranno sempre più frequenti le occasioni per uscire dai confini locali. È stata un’esperienza utile e importante per tutti noi».

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