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IL FERRAGOSTO RELIGIOSO. LE FOTO

In centinaia lungo il fiume per pregare Maria

La statua della Madonna, ospitata dalla canottieri Flora, è stata imbarcata su un battello messo a disposizione dall'Aipo. Ed è stata accompagnata da barche e barcaioli nel suo viaggio da Cremona a Brancere

Fulvio Stumpo

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redazioneweb@laprovinciacr.it

16 Agosto 2023 - 15:50

CREMONA - Centinaia di fedeli assiepati lungo le rive del fiume per pregare la Madonna del Po, accompagnata da barche e barcaioli nel suo viaggio da Cremona a Brancere. Una tradizione che si mantiene viva, anche se ieri le imbarcazioni non hanno riempito lo specchio d’acqua antistante le società da dove la statua è partita per il suo viaggio padano.

Le condizioni di secca e meteo e il caldo soffocante dovranno essere un argomento di riflessione per la Federazione italiana canottaggio sedile fisso e per le canottieri tutte.

La Madonna è stata ospitata dalla Flora, accolta dal presidente Pierangelo Fabris e circondata dalle preghiere e dall’affetto dei fedeli, dopo la preghiera e la benedizione di don Pietro Samarini, la statua in processione è stata portata fin alle zattere d’attracco, dove è stata imbarcata su un battello messo a disposizione dall’Aipo, e al comando di Tommaso Mazzeo, un esperto del Po.

Abordo i portantini e i sindaci dei due ‘terminali’ della processione, Gianluca Galimberti, per Cremona, e Roberto Mariani, per Stagno Lombardo, attesi a Brancere dal presidente della Provincia, Mirco Signoroni.

Anche se, come si diceva, in numero ridotto, erano presenti tutte le ammiraglie delle società canottieri: La Berta della Flora, la Leonida della Bissolati, l’Adda della Baldesio, la Veloce del Dopolavoro ferroviario, accompagnata anche dalla singola di Mark Guindani.

A bordo di una barca a motore, pilotata dall’istruttore e fotografo della Bissolati, Davide Magri, anche il presidente Bissolati, nonchè dell’Assocanottieri, Maurilio Segalini.

Ai fedeli assiepati di fronte alle società rivierasche, don Samarini ha impartito la benedizione, mentre i barcaioli li hanno salutati ‘al remo’.

La flottiglia è stata scortata da un’imbarcazione della Guardia di Finanza, e la navigazione, pur con il gran caldo, è stata tranquilla e amichevole, tra i saluti, da una barca all’altra dei vogatori, animata di tanto in tanto dal volo radente e festoso dell’idrovolante di Graziano Mazzolari, che ha accompagnato l’intera a regata.

Arrivati al Sales, dalla barca che portava la Madonna è stata affidata alla corrente una corona di fiori per le vittime delle grandi piene, la statua è stata quindi trasportata sull’alzaia tra due ali di folla e di autorità: erano presenti decide di sindaci della zona con il presidente Signoroni.

L’altare per la messa è stato montato a ridosso della santella dipinta da Graziano Bertoldi, che oltre alla Madonna del Po ritrae don Aldo Grechi, ideatore della processione più di 60 anni fa, e del vescovo Maurizio Galli.

Numerosi i parroci che hanno presenziano alla funzione, presieduta da don Antonio Pezzetti, parroco di Piadena e vicario della zona pastorale IV. A concelebrare don Pierluigi Vei, parroco di Brancere, don Alberto Mangili, parroco di Gerre de' Caprioli-Bosco ex Parmigiano, don Roberto Musa, parroco di San Daniele Po e lo stesso don Pietro Samarini, vicario zonale.

La celebrazione eucaristica è stata animata dal maestro don Graziano Ghisolfi e dalla soprano Annalisa Losacco.

Alla fine il sindaco Mariani e don Vei hanno ringraziato i partecipanti e gli organizzatori, sottolineando il ruolo dei volontari della Protezione civile e quello delle forze dell’ordine, che hanno garantito l’ottimo andamento della processione fluviale.

Fotogallery: FotoLive/Leonardo Calvi

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