L'ANALISI
05 Agosto 2023 - 05:25
SORESINA - Una Rsa cremonese del 2023 che si trasforma in Drive-In americano degli anni ‘50? Impossibile. Almeno finché non si possiede una macchina del tempo. Ma, a quanto pare, alla Zucchi Falcina di Soresina, ce l'hanno. Non si spiegherebbe altrimenti perché, ieri pomeriggio, decine di ospiti e il doppio dei parenti abbiano affollato la sala grande per l’evento ‘Times Machine – Happy Days Exclusive Edition’. E per chi se lo stesse chiedendo, sì. C’era pure Arthur Fonzarelli, in arte Fonzie. Solo che si chiama Pietro, ed è un inquilino di via Gramsci, e si racconta con la giacca di pelle e la t-shirt bianca ancora indosso: «Non vedevo l’ora e ho anche superato l’ansia da palcoscenico. Il risultato? Fantastico».
C’erano le patatine fritte, c’era la Coca-Cola e c’era pure il frappè. Sono cibi dietetici e ‘detox’? No. Ma se si vive alla Zucchi Falcina, che alla salute sta attenta tutto l’anno non al cento, ma al mille percento, uno sgarro (lo dicono pure i nutrizionisti) si può e anzi si deve fare. Specie se si torna indietro nel tempo. Specie se c’è un juke-box e se il ‘Pietro-Fonzie’ sa farlo partire con un pugno solo. Davanti a un pubblico che conta centinaia di persone. Perché, ancora una volta, i protagonisti dell’evento ispirato all’iconica serie cult a Stelle e Strisce sono stati i nonni. Tra musica, «Heeeey!», balli e momenti indimenticabili.
Vezzo? No. Prendersi cura. Lo spiega il direttore generale della struttura marca Gheron Donato Sigurtà: «Quello che conta per noi è la soddisfazione degli ospiti. Questa iniziativa in particolare nasce dalla genialità dell’educatrice Cristina Marca. Se per i nostri ‘nonni’ rivivere momenti di una giovinezza, o poco oltre, è motivo di gioia, lo è anche per noi. I loro sono i nostri ‘Happy Days’».
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