L'ANALISI
31 Ottobre 2022 - 19:49
CREMONA - Il pane cremonese volerà sulle più prestigiose compagnie aree internazionali: a Cadignano (frazione di Verolanuova, nella Bassa Bresciana) vedrà la luce un hub di produzione strategico del Panificio Cremona, gruppo leader nel settore bakery guidato dal presidente provinciale di Confindustria, Stefano Allegri.
Lo stabilimento sarà realizzato in una porzione del centro commerciale Le Robinie, affacciato sulla Quinzanese, dove l’azienda ha acquistato 12 mila metri quadrati di superficie coperta mai utilizzata dopo il fallimento del costruttore del mega store. La produzione partirà a settembre dell’anno prossimo, raggiungendo il pieno regime nel 2024, quando saranno impiegati almeno 50 addetti. La prima tranche di investimenti è stimata in 5 milioni di euro.
Così Panificio Cremona, punto di riferimento per i prodotti di alta qualità in ambito tradizionale con un gamma di circa 200 tipi di prodotto che vengono sfornati in tre siti produttivi (nel Cremonese a Levata di Grontardo e a Persico Dosimo, e nel Bolognese a Castelmaggiore), potenzia la sua capacità produttiva ampliandosi con l’operazione Cadignano, inserita in un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico, ma destinata a compiersi anche nel caso non dovessero arrivare finanziamenti.
«Dobbiamo tenere il passo della domanda — spiega Stefano Allegri, amministratore unico di Panificio Cremona —, considerando in particolare come sia ripartito il settore delle compagnie aeree che sta dando impulso alla nostra crescita. E stiamo approcciando anche compagnie oltreoceano, con volumi importanti. Per questo abbiamo bisogno di essere attrezzati».
Nella Bassa bresciana saranno operative tre linee di produzione: rosette, prodotti per le compagnie aeree e panini per hamburger. «Abbiamo deciso di investire nella Bassa Bresciana dopo una attenta analisi e per una serie di fattori, non ultimo la vicinanza con gli attuali stabilimenti — continua Allegri —. L’acquisto dell’area, 12 mila metri quadrati con un capannone grande e altri tre più piccoli, è stata una buona opportunità. Riusciremo ad aprire con la prima linea a settembre 2023. Al momento abbiamo messo a budget circa 5 milioni per l’investimento, solo per macchinari e attrezzature: 3 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024. Pensiamo di partire con 20-30 assunzioni, poi potremo anche a raddoppiare, dipende dal mercato, dalla crescita e dallo sviluppo».
Allegri rimarca il ruolo chiave svolto dal Comune di Verolanuova: «Ci siamo confrontati con un’amministrazione consapevole, che ci ha supportato nelle varie pratiche con tempestività: quello che ognuno si aspetterebbe da un ente locale, ma non è scontato».
Il sindaco, Stefano Dotti, osserva: «L’avvento di Panificio Cremona è una grandissima opportunità, non solo per le positive ricadute sull’occupazione e l’indotto, ma anche perché ospiteremo un’azienda a impatto ambientale zero, rigenerando un’area che rischiava di finire nell’oblio».
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