Ucraina: «I conflitti sono sempre una sconfitta»

PIADENA DRIZZONA - Alle 17 diversi cittadini di tutte le età si sono ritrovati in piazza Garibaldi, su invito del Comune, delle parrocchie, degli Amici di Emmaus, di Agnese’s Friends e della cooperativa La Famiglia per partecipare a un presidio per la pace, per dire «no» alla guerra in Ucraina.

«Ci ritroviamo qua – ha esordito il parroco don Antonio Pezzetti – come persone che vogliono dare un segno di fronte alla guerra scoppiata così vicino a noi, coinvolgendo anche tante persone ucraine presenti nelle nostre famiglie. Vogliamo dire no alla guerra che, come ha ricordato il Papa, è sempre una sconfitta».

Il sindaco Matteo Priori ha invitato a riflettere sulla gravità di quanto avviene e ha letto l’articolo 11 della Costituzione, in cui si dice che l’Italia ripudia la guerra. Massimo Bondioli, presidente degli Amici di Emmaus, ha letto una nota della Tavola della Pace.

Crema unita per la pace, Bonaldi lancia lo slogan "Siamo tutti Ucraini"

Oltre 400 cittadini cremaschi e ucraini hanno partecipato al presidio per fermare i bombardamenti

Pacchetto di sanzioni contro Mosca. Siete d’accordo? È questa la strada giusta?

La comunità internazionale ha condannato l’aggressione della Russia all’Ucraina. L’Ue sta lavorando a nuove misure urgenti. Già varato il congelamento dei beni di Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Lavrov

Ucraina, il centro si tinge di bandiere della pace

Oltre 300 le persone che hanno deciso di partecipare all'iniziativa della Tavola della Pace per dire «no» alla guerra di Putin

Ucraina, preghiera per la pace alla luce delle candele dei bambini

Un buon numero di persone si è riunito davanti al Monumento dei Caduti a Pescarolo ed Uniti per un momento di raccoglimento