L'ANALISI
IL SONDAGGIO
26 Febbraio 2022 - 13:17
CREMONA - L’Ue sta lavorando a un terzo pacchetto “urgente” di sanzioni, mentre il secondo include il congelamento dei beni di Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Lavrov.
I Paesi europei per il momento non hanno ancora trovato un accordo sull’esclusione della Russia dal sistema di pagamenti Swift: la Francia è a favore, la Germania più cauta, anche se il ministro delle Finanza tedesco, Christian Lindner, ha esplicitato che «tutte le opzioni sono sul tavolo», compresa questa, se fosse ritenuta utile dai Paesi Ue per fare ulteriori pressioni su Mosca.
Secondo l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josef Borrell le sanzioni colpiranno il 70% del sistema bancario russo.
Per il momento i pacchetti di sanzioni della Ue contro la Russia che invade l’Ucraina sono appunto due. Il primo, varato martedì 22, dopo il riconoscimento dell’indipendenza delle regioni del sud est dell’Ucraina da parte di Mosca, aveva già l'obiettivo di bloccare l'accesso della Russia ai mercati finanziari europei. Il secondo deciso con l’inizio dell’operazione militare del 24 febbraio ha lo scopo di sfiancare l'economia russa.
Sì, le sanzioni contro Mosca sono efficaci
Sì, ma le sanzioni economiche sono utili solo se affiancate a un'azione militare in risposta all’occupazione russa
No, non sono d’accordo: le sanzioni finiranno per danneggiare le economie dei Paesi occidentali, tra cui l'Italia
No, sono inutili. Putin risponderà chiudendo i rubinetti del gas
Non ho un'opinione in merito
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