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BASKET SERIE A

Vanoli, primo match in casa contro Dinamo Sassari: «L’obiettivo è iniziare a vincere»

Dopo l’esordio di Venezia, arrivato con una sconfitta ma anche con buone sensazioni, Brotto guarda avanti con fiducia: «Questo campionato ci proporrà tante partite difficili, dovremo provarci sempre»

Fabrizio Barbieri

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fbarbieri@laprovinciacr.it

10 Ottobre 2025 - 16:16

CREMONA - «L’obiettivo è iniziare a vincere». Diretto e concreto, coach Gigi Brotto introduce così la sfida di sabato contro la Dinamo Sassari, primo appuntamento casalingo per la sua Vanoli in questa nuova stagione di Serie A. L’incontro con la stampa si è svolto nella sede dello sponsor Sanatec, rappresentata dal ceo Matteo Tedoldi, che ha ribadito la vicinanza dell’azienda alla squadra: «Seguiamo da anni la Vanoli, e domenica sarò al PalaRadi a fare il tifo come sempre».

Dopo l’esordio di Venezia, arrivato con una sconfitta ma anche con buone sensazioni, Brotto guarda avanti con fiducia. «Contro Venezia non avevo aspettative particolari ma ho avuto risposte incoraggianti. Abbiamo giocato alla pari per lunghi tratti e nel finale è venuta fuori la loro maggiore qualità e profondità. È normale, ma questo campionato ci proporrà tante partite difficili: dovremo provarci sempre, cercando di portare a casa punti pesanti».

La reazione della Vanoli nella seconda parte del match di Mestre ha lasciato segnali confortanti, soprattutto dal punto di vista mentale. «Il mio gioco può avere alti e bassi all’interno di una gara. A inizio match siamo andati sotto, poi abbiamo reagito. È un aspetto molto importante: dobbiamo imparare a limitare i momenti di calo e a ripartire subito. A fine gara c’era più consapevolezza. Abbiamo capito che con un pizzico in più di attenzione avremmo potuto fare uno scherzetto a una squadra di altissimo livello. Le sconfitte non sono mai belle, ma a volte insegnano più delle vittorie».

Contro Sassari, però, si entra già in una fase significativa del campionato. «Ogni gara ha un peso specifico diverso. In settimana abbiamo alzato molto l’attenzione su questo match, perché i ragazzi sanno che ci sono partite più alla nostra portata. Questa è una di quelle. Dovremo essere concentrati e aggressivi fin dal primo possesso. Sassari è una squadra di talento da prendere con le pinze».

Una buona notizia arriva dall’infermeria: «Siamo finalmente al completo. Ndiaye e Burns sono rientrati, e da tempo non avevamo la squadra in toto in allenamento. Questo inevitabilmente alza la qualità del lavoro, ci permette di provare soluzioni diverse e di costruire una chimica più stabile».

Il primo turno di campionato ha già mostrato quanto sarà difficile ogni partita. «È la dimostrazione che questa Serie A è molto equilibrata. Non ci sono risultati scontati e anche le squadre che partono con minori ambizioni possono creare problemi. Dal punto di vista mentale dobbiamo restare sempre agganciati, senza mollare nulla».

Domani sarà anche il debutto stagionale al PalaRadi, un momento molto atteso da tutto l’ambiente. «C’è tanta voglia di tornare a casa. In precampionato non siamo riusciti a giocare qui per via di qualche problema logistico, quindi sarà un momento speciale. Mi auguro che il pubblico ci dia una mano e che si crei quell’entusiasmo capace di trascinare i ragazzi. La spinta del PalaRadi può davvero fare la differenza».

Alla conferenza era presente anche il general manager Andrea Conti, che ha parlato di un piccolo cambiamento organizzativo: la sfida con Sassari sarà la prima con il biglietto nominale. «Non voglio entrare nel merito della scelta, ma non è una decisione che ci appartiene. I palazzetti sono sempre stati luoghi di famiglie e bambini. Sarà un allenamento anche per le nostre biglietterie, ma ci stiamo strutturando per gestire al meglio la novità».

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