L'ANALISI
JUKEBOX GRIGIOROSSO. IL VIDEO
01 Dicembre 2024 - 11:35
CREMONA - Sono stato a Bolzano, e no, non ho visto un re qualsiasi tipo Jannik Sinner o il Re Nudo di Andersen (grazie al cielo). Ho visto il Re Mudo, Franco Vazquez, l’uomo che ha illuminato la roboante vittoria della Cremonese contro il Südtirol, attualmente la squadra più scarsa in circolazione. E lasciatemelo dire: questo Re non è solo "Mudo", è anche "Mida", perché ultimamente trasforma in oro ogni pallone che tocca.
A Bolzano, ha fatto centro subito: primo pallone toccato, assist a Bonazzoli e gol facile facile per indirizzare la partita. Poi, nel secondo tempo, il Re si è fatto solista: sinistro da manuale, un misto tra un violino e un mitra, ed ecco il 2-0. Da lì, partita in discesa, anche se la Cremonese ha fatto una piccola pausa panoramica sulle montagne altoatesine, giusto per far rifiatare il Südtirol.
Drago, il portiere avversario, ha collaborato volentieri anche sul terzo gol, firmato Collocolo, e infine i “misteriosi” Vandeputte e De Luca si sono svegliati, confezionando il quarto gol. Ah, Vandeputte ha pure rischiato di segnare, ma ha preferito la traversa. Insomma, vittoria larga, seconda partita di fila senza prendere gol e una squadra che sembra finalmente aver trovato la bussola. Ora sta al Re Mudo e compagni trasformare una stagione complicata in qualcosa (letteralmente) d’oro.
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