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CALCIO: SERIE B

Stroppa: "Avanti con continuità per prendere l'entusiasmo della gente"

Il tecnico grigiorosso: "Io sto bene, sono pronto e carico. Il Sudtirol non è una squadra semplice da affrontare"

Ivan Ghigi

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ighigi@laprovinciacr.it

29 Novembre 2024 - 13:38

Stroppa: "Avanti con continuità per prendere l'entusiasmo della gente"

Giovanni Stroppa

CREMONA - Giovanni Stroppa dice di essere carico e pronto per la trasferta a Bolzano ma prima delle parole è il suo volto, serio e tirato, a esprimere il suo stato d'animo. Lasciata alle spalle la vittoria contro il Frosinone, il tecnico grigiorosso riparte con una Cremonese ben lontana dalle prime posizioni in classifica.

"Dobbiamo andare avanti a testa bassa, mantenendo la posizione che abbiamo adesso. Sarebbe un peccato non mantenerla, poi vedremo in corso d’opera. La prestazione di domenica scorsa è stata stata ottima sotto tutti gli aspetti anche se c'era il tremolio nelle gambe e all’inizio abbiamo sbagliato molto tecnicamente, però abbiamo concesso poco e creato molto".

Lontano da casa e con una vittoria alle spalle questo tremolio potrà passare?

"No, quello ci sarà sempre".

Il Sudtirol ha una classifica che preoccupa ma il passato insegna che certi numeri contano poco.

"Una gara molto difficile sotto l'aspetto tattico, tecnico e fisico, perché il Sudtirol è una squadra fisica che verticalizza sugli attaccanti. Viene a fare battaglia sporca e ha giocatori che hanno capacità caratteriali. Per portare a casa il risultato bisogna pareggiare queste caratteristiche".

Dopo un mese di pausa, come affronta questa seconda avventura in grigiorosso?

"Come prima, con la massima volontà di fare al meglio per trasferire il massimo a tutti quanti".

Ha visto le gare sotto la guida di Corini? Cosa non ha funzionato?

"Non sta a m giudicare, quello lo dovete fare voi, io posso parlare di quello che non ha funzionato con me".

Ha ritrovato una coppia come Vazquez e Bonazzoli che pare abbiano una bella intesa.

"Finché sono stato qua io, Bonazzoli non c'è mai stato. L'ho preso in considerazione per quanto mi ha fatto vedere in allenamento".

Contro il Frosinone la Cremonese ha messo più volte più giocatori davanti alla porta, ma resta sempre un conto dei gol basso.

"Il dato eclatante è proprio la capacità di arrivare negli ultimi dieci metri a creare occasioni, ma  sarebbe bellissimo farlo in tutte le gare perché vorrebbe dire avere il piglio e la capacità di imporci. Dobbiamo solo migliorare nella finalizzazione, ma certamente sarebbe peggio non riuscire a presentarsi davanti alla porta".

Intanto la difesa ha ritrovato compattezza.

"Questo dato mi piace perché bisogna partire dal fatto di non voler prendere gol. So che questa capacità è dentro di noi, lavorando molto con i quinti e i laterali bassi del Frosinone abbiamo giocato per lunghi tratti a quattro perché è interpretazione delle cose che fa la differenza. Abbiamo lavorato molto bene di squadra e non solo di reparto e questo fa differenza, abbiamo costretto il Frosinone a lanciare la palla e questo ha facilitato il compito".

Come ha ritrovato infine lo Zini?

"Sono rimasto deluso. Capisco la delusione del momento, la curva non ha mai fatto mancare il sostegno ma mi spiace per i fischi a fine gara. Il valore aggiunto è la gente, in settimana i tifosi sono venuti a parlarci e hanno detto cose straordinarie, ma i fischi ci stanno se la squadra non dà quello che deve dare. Domenica era una gara da vincere a tutti i costi e l'abbiamo vinta. Lo spirito in campo non è mancato e l'impegno nemmeno, speravo che fosse riconosciuto. Questo è un motivo in più per andare a prenderci la gente perché abbiamo bisogno del sostegno. Siamo quinti in classifica e abbiamo ancora tutto nelle nostre mani, se ci facciamo la guerra fra noi abbiamo sbagliato".

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