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Sereni ragazzi, la strada è ancora lunga

Sabato 31 alle 20,30, la Cremonese affronta il Sassuolo fuori casa. Dopo aver preso botte da Fourneau, cerchiamo di evitare i colpi di Manganiello

Giovanni Ratti

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redazione@laprovincia.it

30 Agosto 2024 - 16:33

CREMONA - Siamo qui a presentare la quarta giornata di campionato e già noto un nervosismo generale che, francamente, mi sembra immotivato. Certo, tre punti in tre partite non sono l'inizio trionfale che qualsiasi tifoso sogna per la propria squadra, ma il campionato è lungo e nessuno ha ancora preso il largo. Ogni squadra ha i propri problemi, quindi la chiave per superare le difficoltà è mantenere serenità nell'ambiente.

LA SITUAZIONE DELL'ALLENATORE STROPPA

Il discorso coinvolge naturalmente anche l'allenatore Stroppa, che ha i suoi problemi, alcuni dei quali forse se li è creati da solo, ma li può senz'altro risolvere. E cosa dire del povero Pirlo, che ha già perso la panchina, e di Alvini, il cui incarico è stato interrotto per motivi non tecnici? Anche i quattro punti accumulati finora non sono stati sufficienti.

PROBLEMI E SOLUZIONI

Stroppa, tuttavia, ha il materiale umano a disposizione, limitato però dalle decisioni del giudice sportivo, che punisce puntualmente le intemperanze. Molti dei suoi problemi potrebbero essere risolti, magari posizionando i giocatori al posto giusto. Ogni riferimento a Vandeputte non è casuale. Inoltre, mettere Nasti davanti potrebbe essere una soluzione, visto che il ragazzo sembra il più pronto fra i tre attaccanti arrivati dal mercato.

ANALISI DELLA PROSSIMA PARTITA

Il Sassuolo è un avversario di rango, ma anche lui ha i suoi problemi. Va detto che senza il rigore sbagliato e il gol subito nelle due trasferte, episodi accaduti oltre il 90°, sarebbe a punteggio pieno. Quindi, è un avversario da rispettare senz'altro.

PROBLEMI DISCIPLINARI E RECENTI INCIDENTI

Torno a parlare del problema disciplinare, che ormai sembra non essere tanto finire le partite in 11, quanto piuttosto fare la doccia in 11. Abbiamo stabilito un record che non credo sia motivo di orgoglio. È giunto il momento di fermarsi e dare un taglio a questa situazione. Come si dice negli ambienti elevati, attenzione alle rimostranze per le botte ricevute da Fourneau, che hanno portato a una designazione che sembra un messaggio non del tutto subliminale. Dopo aver ricevuto i colpi di Fourneau, dunque, cerchiamo di evitare i colpi di Manganiello.

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