L'ANALISI
28 Agosto 2024 - 14:17
CREMONA - Cremonese, ma come si fa?!?! Come si può accettare una sconfitta così? La Cremonese è riuscita a perdere una partita contro un Palermo che, seppur non irresistibile, ha saputo capitalizzare le proprie occasioni. Certo, l’arbitraggio ha lasciato molto a desiderare. Fourneau ha iniziato subito a innervosire la Cremo, e gli episodi chiave hanno pesato: lo spintone di Collocolo in mischia, giudicato così grave da annullare il gol di Mayer, mentre l'intervento di Diakité su Nasti, evidente e senza nessuno intorno, è stato incredibilmente ignorato. Questi errori arbitrali, tuttavia, non sono un alibi sufficiente per giustificare la sconfitta.
UNA PARTITA IN MANO, POI BUTTATA VIA
La Cremonese ha dominato la partita per oltre un’ora, ma invece di vincere, è riuscita a perderla. La formazione, o meglio l’assetto tattico, è stato uno dei problemi principali. Giocare con una punta può funzionare, ma solo se i centrocampisti come Collocolo e Vandeputte sono liberi di inserirsi e supportare l'attacco. Invece, sembrano essere tenuti a catena corta, lasciando Tsadjout isolato in attacco. Tsadjout è un giocatore di talento, ma segnare non è la sua specialità, e questo si è visto.
ATTACCO RIVOLUZIONATO, MA ANCORA SPUNTATO
Il reparto offensivo è stato completamente rivoluzionato durante il mercato, con gli arrivi di Nasti, De Luca e Bonazzoli. Tuttavia, nessuno dei tre sembra avere l'autonomia necessaria per reggere almeno un'ora in campo. Cosa hanno fatto durante l’estate? Non voglio entrare nel merito, ma è evidente che la Cremonese ha bisogno urgente che almeno uno di loro ritrovi la forma fisica al più presto.
I TIRI: TANTI MA INEFFICACI
Non sono un fanatico delle statistiche, ma è significativo che la Cremonese abbia tirato 18 volte durante la partita, con solo quattro tiri nello specchio della porta. Tra questi, si salva quasi esclusivamente la prodezza di Johnsen, sempre efficace quando entra. I tiri di Zanimacchia e Sernicola sono stati buoni, ma entrambi si sono scontrati con un portiere avversario in giornata di grazia. La squadra deve fare di più: bisogna tirare di più e meglio.
LA DIFESA E I SOLITI ERRORI
Quando non riesci a vincere, almeno cerca di non perdere. Invece, la Cremonese si è esposta al contropiede di un Palermo che, pur non essendo una squadra perfetta, ha talento e rapidità nelle ripartenze. Così, la partita è stata decisa da un classico contropiede, che ha lasciato la Cremo con rabbia, dispetto e delusione.
I CARTELLINI: UN VIZIO DA ELIMINARE
Per finire, l'episodio del dopo partita con il giallo di Bianchetti e il rosso di Lochoshvili. Restare in 10 prima ancora di raggiungere gli spogliatoi è un vizietto che la Cremonese deve eliminare al più presto.
GUARDANDO AVANTI
Fortunatamente, il campionato è ancora in una fase in cui nulla è deciso. Non ci sono squadre che si siano distinte particolarmente, e il campionato attende la Cremonese. Ma è ora di cominciare a fare sul serio, a partire dalla prossima partita contro il Sassuolo. Altrimenti, come si fa a coronare il sogno di tornare nella Terra Promessa?
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