Cremonese: piccone in spalla, contro il Lecco ti aspetta una miniera d'oro

CREMONA - La miniera dei New Trolls è una canzone bella e triste, la Cremo invece è all’imbocco di una miniera d’oro da sfruttare fino all’ultima pepita. Ma per farlo bisognerà usare molto bene il piccone. Quello che va dalla partita con il Lecco a Santostefano - quando si chiuderà l’anno a Palermo - è un mese extralarge, con un giorno in più, e si capisce con tutto quello che ci deve stare dentro. Sei partite, con lo Zini campo centrale, perché sono in arrivo le due squadre più lanciate insieme ai nostri eroi, cioè Lecco e Venezia, e il Modena aspirante rivelazione. Con il contrappunto di tre trasferte di tutto riguardo. Insomma un mese che leggerà ai nostri l’oroscopo dell’anno che viene. E gli oroscopi scritti con i punti vanno presi sul serio.

Si ricomincia con il Lecco che, riemerso dopo mezzo secolo, sembrava destinato a tornare col primo treno da dove era venuto. E invece cambia l’allenatore e hopplà, son finiti i tempi Foschi (sperando che l’ex grigiorosso perdoni la facile battuta). Come Stroppa, anche Bonazzoli deve rinunciare al portiere titolare, e pure a Tenkorang, in prestito proprio dalla Cremo. I bluceleste interpretano il 4-3-3 in modo elastico ed entusiasta, con qualche ingenuità che può dare margini allo schema semilibero di Stroppa. Chissà che siano un filo distratti dal derby col Como che li aspetta mercoledì. Nel calcio le statistiche hanno le gambe corte, ma una va presa sul serio: il Lecco ha già segnato sei gol su corner, più di tutti. Cremo avvisata.

Fra tante partite che sollevano un polverone di ricordi, questa ne fa riemergere giusto un paio. Il primo è una figurina un po’ sbiadita, quella di Sergio Clerici detto il Gringo anche se era brasiliano, ed era il centravanti del Lecco che negli anni sessanta faceva la sua figura in serie A mentre noi si volava basso. Il secondo ricordo brucia ancora; primavera del duemila, proprio a Lecco la Cremo di Papadopulo becca due a zero e torna in quarta serie dopo trent’anni.

Ora ci si ritrova dopo un pezzo, allo Zini il Lecco non ha mai vinto ma facciamo finta di niente, sono cose che più ci pensi più menano gramo. Vai Cremo, piccone in spalla che ti aspetta una miniera, e nella sua pancia c’è un filone d’oro. Se lo trovi, il mese più lungo diventerà il tuo mese, il Cremo-mese.

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