L'ANALISI
IL MISTER
26 Ottobre 2023 - 14:22
CREMONA - 'Serve più cattiveria'. Mister Giovanni Stroppa lo ripete, mette questa frase in quasi tutte le risposte che dà durante la conferenza stampa di presentazione della gara di Cittadella.
Finalmente si torna in trasferta...
'Mi verrebbe da dire ‘sì, finalmente’ ma la realtà che vogliamo presto sbloccarci anche in casa. Abbiamo le capacità per farlo, dobbiamo solo avere un po’ più di cattiveria. La verità è che in questo campionato, lo dicono i numeri, per molte squadre le trasferte sono diventate più redditizie. Da parte nostra c’è la ferma volontà di andare a Cittadella e portare a casa il risultato'.
Un avversario tosto.
'Una squadra che ha la capacità di essere aggressiva, dinamica e dare poche pause. È una squadra, di corsa e di agonismo. Dobbiamo essere pronti per un certo tipo di partita'.
Ogni tanto guarda la classifica?
'Mi piacerebbe dire come tanti ‘non la guardo’, ma in realtà ogni tanto mi cade l’occhio... Non posso far finta di non vederla e non posso fare a meno di provare fastidio. Abbiamo le armi per migliorarla e dobbiamo farlo. Dobbiamo essere più incisivi, non basta avere tanta qualità'.
Giocare in anticipo è un problema?
'No. Guardiamo a noi stessi in un campionato dove le partite sono spalmate. Arriviamo da una buona settimana, ci siamo riposati e abbiamo lavorato bene. La squadra è tutta a disposizione tranne Majer'.
Spesso i cambi non riescono a incidere.
'Anche in questo caso è una questione di mentalità. Dobbiamo capire che le partite si possono cambiare in corsa e che chi entra può sempre fare la differenza'.
La sua Cremonese sembra aver perso un po’ di profondità.
'Servirebbe fare un discorso ampio su questo argomento. Diciamo che quando tieni palla lo fai cercando di muovere e di aprire gli avversari. Quando le squadre sono chiuse diventa complesso trovare spazi. Dobbiamo migliorare anche in queste situazioni'.
Vazquez ha talento ma spesso rallenta l’azione.
'Se sembra lento è perchè la squadra va meno forte di lui... Franco nella testa ha la rapidità di creare l’azione in due passaggi. Serve però smarcarsi e muoversi di più'.
È una Cremonese Coda-dipendente?
'I numeri dicono questo. Ma la realtà è che portiamo tanti giocatori al tiro durante ogni gara. Serve però avere maggior volontà di far male. La capacità tecnica non basta per fare certe cose. Devi essere più cattivo'.
Sembra chiedere più personalità.
'Sì, soprattutto con certi uomini che hanno la capacità di saltare l’uomo e di fare giocate importanti. Diventa fondamentale sporcarsi i vestiti per mettere a frutto le nostre qualità'.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris