Cremonese, Ballardini: "Empoli squadra che gioca bene"

CREMONA - Le indicazioni arrivate da Genova non sono circoscritte solo alla bella rimonta della Cremonese, ma si estendono anche a quei particolari che non hanno funzionato specie in occasione dei due gol incassati “ma bisogna anche riconoscere la bravura dei giocatori della Sampdoria che come organico - dice Davide Ballardini in conferenza stampa - sono di alto livello e credo che nessuno oggi si aspettava di vedere i blucerchiati in quella situazione”. La Cremonese quindi ha lavorato anche per “evitare che certe situazioni si possano ripetere perché - prosegue il tecnico grigiorosso - con un po’ più di attenzione certe occasioni agli avversari non sarebbero state concesse”.

Ballardini in vista della gara contro l’Empoli però può scegliere tra un’ampia rosa di candidati, visto che tra i protagonisti di Genova ci sono stati diversi elementi che hanno trovato meno spazio ultimamente. “Questo è un fattore che fin dal mio arrivo ho potuto notare, già a cominciare dalla gara di coppa Italia contro il Napoli. Abbiamo bisogno di tutti per fare bene già dal prossimo match”. Ballardini evita, come suo solito, discorsi ad ampio raggio, anche se dopo il successo di Genova c’è voglia di crederci.

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Primo gol di testa di Leris, poi Ghiglione segna al 35' e si va in pareggio. Nella ripresa i blucerchiati ancora in vantaggio con Lammers, poi Lochoshvili riporta la parità e Sernicola segna il terzo gol grigiorosso

“Siamo concentrati solo sulla gara che ci aspetta perché l’Empoli ha il doppio dei punti della Cremonese e ha un gruppo storico che gioca insieme da anni. Conoscono bene il gioco e la società ogni anno è brava ad inserire giocatori funzionali a quel tipo di calcio. Sulla fascia c’è la pericolosità di Parisi, davanti l’esperienza di Caputo ma c’è pure Baldanzi che si muove bene tra le linee. Noi dovremo fare una gara di grandissima attenzione. Non ci interessano i discorsi che mancano ancora nove gare e che abbiamo un distacco da recuperare”. La Cremonese un po’ ‘pigra’ che si vede solitamente nei primi tempi, come ha sottolineato in passato il tecnico, a Genova è stata più intraprendente sfruttando tre giocatori offensivi.

“Avevo detto che Buonaiuto non può creare da solo presenza in attacco ma dve essere supportato. L’idea è restare compatti senza rinunciare ad avere un certo peso offensivo e quindi servono giocatori che legano il gioco e attaccano la profondità. Bisogna trovare l’equilibrio giusto sfruttando le caratteristiche che abbiamo”. Per la gara in programma allo Zini mancheranno Chiriches e Ciofani infortunati oltre allo squalificato Bianchetti. “Okereke, Dessers e Benassi si sono uniti al gruppo a scaglioni, mentre Quagliata e Ferrari hanno lavorato un po’ a singhiozzo ma ci saranno. Ciofani ne avrà per un paio di settimane, quando potrà lavorare e allentarsi bene vedremo se sarà necessario farlo giocare con una maschera protettiva”.

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