L'ANALISI
27 Febbraio 2023 - 13:50
CREMONA - «La Coppa Italia lasciamola alle spalle, quella era un’altra storia. Dobbiamo e possiamo fare bene anche in campionato contro la Roma». In vista della gara di domani allo stadio Zini (ore 18.30), mister Davide Ballardini ha le idee chiare sempre con la consapevolezza che la sua Cremonese è in una situazione complicatissima.
La Roma di oggi sembra in gran forma.
«Parliamo di una squadra motivata che ha l’ambizione di qualificarsi per la prossima Champions e che in campionato ha voglia di allungare. Un team forte in ogni settore, molto solido».
Una squadra che, come la Cremonese, lavora molto sugli esterni.
«Sì, ma sarebbe riduttivo per i giallorossi. Hanno difensori centrali importanti, due centrocampisti solidi come Cristante e Matic, più uno dei giocatori più interessanti del campionato come Pellegrini. Poi in avanti c’è solo l’imbarazzo della scelta. È una squadra che in ogni reparto ha giocatori importanti. Un complesso che è stato ben assemblato».
La Cremonese cosa dovrà fare?
«Essere corta e stretta. Raddoppiare e non concedere molto. Se lasci spazi a certi giocatori ti puniscono in fretta. Dobbiamo commettere meno errori».
La Cremonese fatica quando la palla arriva nella propria area e spesso concede gol «facili».
«Il campionato di serie A è questo. Le categorie sono importanti ma tra la B e la massima serie il divario è come un abisso. In serie B puoi commettere qualche leggerezza e non sempre vieni punto ma in A è diverso. Puoi fare degli errori, ci sta, ma il problema è non ripeterli e in questo noi dobbiamo migliorare. Contro il Torino il 2-2 arriva da un errore in attacco, uno a centrocampo e poi uno in difesa. Tante piccole banalità che sommate poi fanno la differenza».
Potrebbe schierare una squadra a tre attaccanti?
«Dobbiamo cercare di esaltare le nostre qualità. A Torino nel secondo tempo abbiamo giocato così ma in mezzo non avevamo due veri mediani con Pickel e Benassi. Vedremo».
Tsadjout ha fatto bene con il Torino. Potrebbe essere confermato?
«All’Olimpico ha fatto una grande partita, lo hanno riconosciuto tutti quanti. È un ragazzo con delle qualità, serio e che merita tanto. Deve continuare a fare bene in questo modo».
Domenica era al PalaRadi per Vanoli-Stella Azzurra. Appassionato di basket?
«Mi piace il basket e lo seguo spesso nelle città dove vado ad allenare. Ho visto una bella partita, mi sono divertito. La Vanoli mi sembra una squadra molto forte, meno Roma. Non sono un esperto ma quando posso mi piace andare al palazzetto. Spero di avere presto l’occasione anche per seguire una gara della Juvi Ferraroni».
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