L'ANALISI
03 Gennaio 2023 - 13:44
CREMONA - La Cremonese attende la Juventus allo stadio Zini (mercoledì 4 gennaio, ore 18,30) per riprendere il cammino verso la salvezza ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Massimiliano Alvini promette che la squadra grigiorossa proverà a disputare una seconda parte di stagione migliorando i difetti che l’hanno zavorrata finora in classifica. “La squadra dal punto di vista fisico ha lavorato forte e in questo mese abbiamo intrapreso un percorso per migliorare i difetti della prima parte del campionato, sia in fase difensiva che offensiva. Abbiamo anche studiato una nuova soluzione tattica che terremo in considerazione”.
La Juventus, seppur priva di alcuni dei suoi campioni non ha bisogno di presentazioni.
“Abbiamo preparato la gara per limitare i loro punti di forza. Nell’ultimo test abbiamo commesso errori sui quali abbiamo lavorato per scivolare meglio ed evitare l’inserimento delle mezze ali. La Juventus è una squadra forte e lo sappiamo ma ce la vogliamo giocare”.
Ariedo Braida ha parlato di un nuovo campionato, piano di incognite e variabili. Dal punto di vista della Cremonese, oltre al nuovo arrivato Ferrari, quali saranno le variabili?
“Che la Cremonese può migliorare i suoi difetti. Non mi piace sentire dire che siamo venuti in serie A solo per fare una gita, lo ritengo offensivo anche per la società stessa. Siamo qua per provare a salvarci e se non ci riusciamo ognuno si prenderà le proprie responsabilità ma nessuno può toglierci il sogno di provarci fino all’ultimo. Non partiamo da zero perché abbiamo sei punti da recuperare e vogliamo colmare quel gap che si è creato nella prima parte”.
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