L'ANALISI
02 Agosto 2025 - 17:13
CREMONA - Una scena surreale, a prima vista, ha colpito i frequentatori del centro città nella serata di venerdì: intorno alla mezzanotte, nella centralissima piazza Duomo, un uomo in preda ai fumi dell’alcol, aveva rimosso uno dei lastroni di granito del selciato e si era messo a scavare il terreno sottostante. «L’uomo ci ha raccontato di essere caduto – spiega il comandante della polizia locale Luca Iubini – Diceva di essere inciampato proprio in quel lastrone che secondo lui era mal posizionato».
Il proposito sarebbe stato quello di una ‘ristrutturazione’ estemporanea e fai da te. A quel punto sono intervenute le forze dell’ordine: «È una persona nota, non nuova a comportamenti del genere frutto dell’abuso di alcol. Gli agenti hanno cercato di calmarlo e poi lo hanno accompagnato in questura senza problemi». E per chi ha assistito alla scena lo sbigottimento ha ben presto lasciato spazio all’amarezza di fronte a una situazione di disagio personale evidente, accolta da una parte degli ‘spettatori’ con vergognosi commenti razzisti.
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