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IL MEDICO RISPONDE: IL VIDEO

Oculistica dell’Oglio Po, punto fermo per il territorio

Al servizio della salute degli occhi di tutta la zona. Dalla prevenzione agli interventi di cataratta, un reparto d’eccellenza che unisce tecnologia d’avanguardia, chirurgia mini-invasiva e un messaggio chiave sulla prevenzione

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

27 Luglio 2025 - 05:30

CASALMAGGIORE - Protagonista della rubrica ‘Il medico risponde’ è la dottoressa Annalisa Martini, medico oculista dell’Oculistica dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.

L’Oculistica dell’Oglio Po è un punto di riferimento per il territorio anche limitrofo. Ce ne può parlare?
«Sì, è una realtà ormai consolidata, che guarda non solo al Casalasco e al Viadanese, ma anche a un bacino molto più ampio. Parliamo di un servizio ospedaliero pubblico che ha saputo evolversi, investendo sia nelle competenze del personale che nelle tecnologie, e che oggi si presenta come un riferimento affidabile e riconosciuto per visite, diagnosi e interventi chirurgici. I pazienti ci scelgono perché trovano ascolto, professionalità e un’organizzazione attenta ai bisogni reali. Il nostro è un approccio centrato sulla persona, non solo sulla patologia».

Nello specifico, quali servizi proponete?
«Copriamo praticamente tutto l’ambito dell’oculistica, sia per adulti che per bambini. Dalla diagnostica di base fino agli approfondimenti più specifici, offriamo visite specialistiche, controlli della vista, esami strumentali di ultima generazione come OCT, ecografie oculari, topografie corneali. Inoltre, ci occupiamo di prevenzione e trattamento delle patologie più comuni come cataratta, glaucoma, maculopatie e retinopatie diabetiche. C’è anche una particolare attenzione all’età evolutiva, con visite dedicate ai più piccoli, per l’individuazione precoce di disturbi visivi come ambliopia e strabismo. Un altro aspetto importante è la possibilità di effettuare consulenze per altri reparti o per strutture periferiche, grazie alla telemedicina. Questo ci consente di essere presenti anche nei centri più piccoli, riducendo gli spostamenti dei pazienti e accelerando le diagnosi».

Quali interventi vengono eseguiti?
«Sul piano chirurgico eseguiamo regolarmente interventi di cataratta con tecniche moderne, mini-invasive, che consentono un recupero rapido e sicuro. Siamo attrezzati anche per trattamenti sul glaucoma, sia con laserterapia che con tecniche chirurgiche tradizionali o mini-invasive, come l’impianto di stent. Eseguiamo inoltre interventi laser per patologie della retina e del vitreo, oltre a trattamenti per retinopatie e degenerazioni maculari. Non manca la chirurgia refrattiva, per la correzione di difetti visivi come miopia e astigmatismo, che proponiamo però solo in casi ben selezionati, dopo un’attenta valutazione. Tutti gli interventi sono accompagnati da un percorso pre e post-operatorio ben strutturato, con controlli accurati e terapie personalizzate».

Per quanto riguarda il glaucoma, com’è organizzata la prevenzione?
«Il glaucoma è una patologia insidiosa, spesso asintomatica nelle fasi iniziali, e proprio per questo la prevenzione è fondamentale. Il nostro lavoro parte dallo screening delle persone a rischio: chi ha familiarità, chi ha superato una certa età o presenta alterazioni della pressione intraoculare viene monitorato con controlli regolari. Usiamo strumenti diagnostici avanzati per individuare anche i segni più precoci della malattia, come l’OCT e l’esame del campo visivo. Una volta posta la diagnosi, il percorso non si interrompe: seguiamo i pazienti con visite periodiche, adattando la terapia in base alla risposta clinica. Nei casi iniziali bastano colliri ben tollerati, in altri si ricorre a trattamenti laser o chirurgici. Un aspetto a cui teniamo molto è l’aderenza alla terapia: spesso chi non avverte sintomi tende a sottovalutare la malattia. Per questo educhiamo i pazienti a capire l’importanza della continuità delle cure. Il nostro obiettivo è evitare danni irreversibili alla vista, agendo in modo tempestivo e costante».

La rubrica è realizzata in collaborazione con Asst Cremona e può essere ascoltata sul sito internet del quotidiano La Provincia di Cremona e di Crema  e anche sul suo canale YouTube.

La rubrica ‘Il medico risponde’ torna domenica 7 settembre.

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