L'ANALISI
28 Febbraio 2025 - 18:30
VILLANOVA SULL’ARDA - Villa Verdi è ora proprietà dello Stato, anche se la partenza non è stata delle migliori: l’appuntamento fra Soprintendenza e custodi era fissato per stamattina alle 12, ma alle 12.30 il sindaco Romano Freddi ha ricevuto una telefonata che lo informava di uno slittamento di qualche ora. Così è stato: Maria Luisa Laddago, soprintendente per le province di Parma e Piacenza, è arrivata oggi pomeriggio insieme a Luciana Scrivano del Demanio e ai legali di due degli eredi.
Subito hanno fatto un annuncio importante, ovvero lo stanziamento di 370mila euro per i primi lavori urgenti di sistemazione che interesseranno villa e parco. Ad accogliere a Sant’Agata le funzionarie che hanno rappresentato il ministero della Cultura guidato da Alessandro Giuli, prendendo di fatto possesso della dimora-museo, oltre al sindaco c’erano alcuni cittadini.
«Spero che si proceda presto col ripristino di villa e parco, per fare in modo che il bene torni ad essere disponibile per le visite – ha detto il primo cittadino di Villanova –. Spero inoltre si riesca a creare, magari attraverso una Fondazione nella quale il Comune di Villanova vuole avere un ruolo, un percorso verdiano che partendo dalla villa coinvolta i luoghi verdiani del Piacentino e del Parmense, fino a Cremona».
Dopo due anni e mezzo di incertezze, dunque, l’esproprio è stato concretizzato. Ma resta da definire l’intesa finale sulla somma che dovrà andare agli eredi. Il ministero ha infatti promesso poco meno di 8 milioni di euro, ma due dei quattro eredi non sono d’accordo sulla cifra proposta e ricordano che la prima perizia parlava di 31 milioni. Inoltre il precedente ministro, Gennaro Sangiuliano, ne aveva stanziati 20.
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