L'ANALISI
26 Giugno 2024 - 05:05
CREMA - Senza voler assurgere a giustizieri della notte, ma fermamente decisi a far valere le loro sacrosante ragioni, che poi sono quelle del diritto al riposo e di non trovarsi l’uscio di casa o la vetrina del negozio trasformati in latrine. Di fronte a quello che ritengono essere «l’immobilismo» del Comune, i residenti di via/piazza d’Andrea, a Ombriano, passano all’azione. Due le soluzioni che adotteranno, anche su suggerimento delle forze dell’ordine, per cercare di mettere finalmente la parola fine a inciviltà e schiamazzi. La prima è quella di installare dei cartelli sotto i porticati dei condomini che si affacciano sullo slargo del quartiere di Ombriano.
«Ci sarà scritto ‘Proprietà privata’ e rimarcato che in questi spazi è sì consentito il passaggio anche ai non residenti, ma non lo stazionamento. In questo modo le forze dell’ordine che troveranno persone che bivaccano sotto casa nostra, potranno sanzionarle. E a nostra volta noi potremo sporgere denuncia nei loro confronti».
Secondo accorgimento, l’installazione della videosorveglianza, o meglio il suo potenziamento. Evidente il ruolo delle nuove telecamere, dotate anche di tecnologia in grado di riprendere immagini nitide in orario notturno. Registrare quanto avviene in piazza e sotto i portici, e fornire così strumenti di verifica alle forze dell’ordine. Da mesi i residenti si sono messi nelle mani di un legale per difendere i loro diritti. Inizialmente avevano richiesto un’ordinanza anti stazionamento, che avrebbe dovuto essere promulgata dal Comune, ma il sindaco Fabio Bergamaschi e il comandante della polizia locale Dario Boriani non l’hanno mai concessa.
In Comune viene ritenuta difficilmente applicabile. Ad aumentare sono stati i controlli delle forze dell’ordine, con centinaia di sanzioni comminate alle auto in sosta vietata, altro problema sollevato dai residenti. Ma, come hanno avuto modo di sottolineare gli stessi inquilini dei condomini della piazza, ogni volta che le luci blu se ne vanno ricomincia il baccano. E d’estate la situazione non può che peggiorare, a causa della maggior tendenza dei giovani a restare fuori sino a tarda ora. Cosa che si sta puntualmente verificando anche in questo mese.
Nei fine settimana, quasi ogni notte, via d’Andrea a Ombriano diventa il ritrovo di gruppi di ragazzi che fanno baccano sino ad ora tardissima. Nel primo week end estivo, e nonostante la pioggia, i residenti hanno documentato con video e foto — poi regolarmente girati al sindaco Fabio Bergamaschi e al comandante della polizia locale Dario Boriani — schiamazzi, urla, abbandono di rifiuti di ogni tipo sotto i portici, a cominciare da bicchieri, alcuni ancora pieni, lattine e bottiglie.
«Addirittura una notte si sono messi a giocare a pallone in mezzo al parcheggio – racconta una residente –: in un’altra occasione hanno organizzato uno spettacolo di strada con il fuoco, ovviamente con un baccano infernale. Noi protestiamo, segnaliamo, ci lamentiamo da mesi, ma non cambia nulla. E non possiamo scendere in strada per chiedere a questi incivili di smetterla, con il rischio che qualcuno, magari su di giri per aver bevuto troppo, alzi le mani».
A quanto pare c’è uno zoccolo duro di frequentatori del parcheggio, ma ogni volta se ne aggiungono altri. Da poche unità a qualche decina di persone, a seconda delle serate e dei ritrovi. «I controlli delle forze dell’ordine sono costanti e vanno benissimo – prosegue la signora – ma come abbiamo già detto più volte, quando se ne vanno la piazza torna ad essere terra di nessuno. Se va bene, nei fine settimana si riesce a chiudere occhio dopo le tre».
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